Attualità

Legalità e sicurezza delle imprese

Legalità e sicurezza delle imprese livornesi. Sottoscritto il protocollo di intesa tra la Prefettura e i rappresentanti del mondo imprenditoriale

Prevenzione, contrasto e repressione delle infiltrazioni della criminalità, organizzata e non, nel mercato e nell’economia livornese e costruzione di un contesto sicuro per gli imprenditori, i loro collaboratori, i familiari, i dipendenti, i clienti e i fornitori.

Questi i principali obiettivi che il Prefetto Paolo D’Attilio e la Presidente di Confcommercio della provincia di Livorno Francesca Marcucci si prefiggono con il Protocollo che stamani hanno sottoscritto, sulla scorta dell’accordo siglato a livello centrale tra l’Associazione e il Ministro dell’Interno.

"Nel contesto attuale, con le restrizioni imposte, doverose per il contrasto dell’epidemia, che hanno indebolito alcuni settori, è doveroso produrre ogni sforzo per garantire la sicurezza delle imprese, in previsione di una ripartenza che tutti ci auguriamo definitiva e apportatrice dell’auspicata ripresa economica. Sicurezza che la collaborazione con Confcommercio indubbiamente rafforza. Tengo a sottolineare l’attenzione che porremo ai tentativi di infiltrazione e condizionamento della criminalità organizzata, i cui appetiti possono indirizzarsi verso quei comparti maggiormente colpiti dalle chiusure e quindi più deboli ed esposti", ha detto il Prefetto.

Le imprese si impegneranno, tra l’altro, ad adottare Codici etici e di autoregolamentazione, ad essere sempre in regola con le norme a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, al pagamento puntuale di retribuzioni e contributi ai dipendenti e a ricorrere a strumenti idonei a garantire la tracciabilità dei flussi finanziari e dei pagamenti.