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Livornesi e migranti fanno squadra

Il Coni ha premiato il progetto Sport e integrazione 2016, Scambio di gagliardetti in Comune. L'assessore Morini: "Questa la vittoria più bella"

Ragazzi livornesi e rifugiati giocano nella stessa squadra di calcio grazie al progetto Sport e integrazione 2016, che si è aggiudicato una menzione speciale da parte del Coni.

Il presidente di Csi Comitato di Livorno Gianni Zanazzi e il vicepresidente Franco Marrucci sono andati a Roma per ritirare il riconoscimento.

L’Amministrazione  comunale di Livorno sostiene, ormai da tempo, questa iniziativa e per questo, pochi giorni fa, ha concesso il proprio patrocinio che si va a sommare a quelli del Coni regionale toscano, del Csi e della Caritas diocesana di Livorno.

Ieri l’assessore allo sport Andrea Morini ha incontrato in Comune il professor Marrucci, ideatore del progetto Integrazione giovani profughi  e mister dell’Africa Academy Calcio, l’Asd nata a seguito di questa esperienza, che, attraverso il calcio, permetterà a questi ragazzi di potersi integrare tra di loro e con la comunità che li ospita.
E’ stata l’occasione, tra le altre cose, per uno scambio di gagliardetti, nella più classica tradizione calcistica, tra quello del Comune di Livorno e quello dell’Africa Academy Calcio.

“Questa, per parafrasare lo slogan della campagna, è la vittoria più bella - commenta l’assessore Morini - lo sport come occasione di incontro tra diverse culture, e quindi naturale antidoto contro il razzismo, nel più genuino e nobile spirito olimpico”.

“Anche stavolta Livorno è stata all’altezza della sfida -ha aggiunto Franco Marruci - e voglio dire grazie al mondo sportivo, a partire dall’Orlando Calcio e del Livorno Calcio, del Panathlon Club, del Vecchiano Calcio, perché in iniziative come questa non c’è spazio per i campanili, e infine al Cesdi, al Salus Itinere e Arci Livorno”.