Si chiamerà “Spazio Arcobaleno” il nuovo angolo multifunzionale di psicomotricità del reparto di Salute Mentale Infanzia Adolescenza realizzato grazie alla donazione della famiglia di Benedetta Cresci, una bambina livornese scomparsa nel 2017.
“Lo spazio allestito in reparto - dice Nicola Artico, direttore Psicologia Salute Mentale adulti - infanzia ed adolescenza e Ser.D – Sud - manterrà il ricordo della piccola per sempre fra le nostre mura oltre che nei nostri cuori. Benedetta è stata una bambina, come scritto sulla targa collocata questa mattina, volata via troppo presto a colorare il cielo. Iniziative come queste aiutano a dare un senso ad eventi cosi tragici. Grazie alla generosità della famiglia e di tutti coloro che hanno contribuito molti altri bambini potranno usufruire dei nuovi arredi multisensoriali”.
“Lo Spazio Arcobaleno - dice Adele Frediani, fisioterapista che aveva seguito la piccola paziente - è un angolo morbido, multifunzionale, composto da due pannelli al muro e con vari moduli a terra che andranno a formare un fiore tipo margherita: aiuterà tanti dei nostri piccoli pazienti a fare le prime attività motorie, ad organizzare lo schema del proprio corpo in relazione allo spazio, rotolarsi, arrampicarsi, stare seduti e semplicemente ad accorgersi dei colori che li circondano, ad osservare a guardare e ad avere un posto accogliente e sicuro, che li aiuti nelle prime esperienze di vita. Ad arricchire l'angolo un fascio di luci a led che stimolano gli aspetti multisensoriali dei piccoli pazienti sostenendo l'attenzione e l'evoluzione dei processi cognitivi“.