"I furbetti delle case popolari che occupano gli alloggi senza avere i requisiti sono come gli evasori fiscali. Per colpa loro, chi ha diritto ad avere un tetto sopra la testa finisce per rimanere bloccato nelle graduatorie. Per questo abbiamo intenzione di intensificare i controlli e non fare sconti a nessuno".
"Allo stesso tempo - dice il sindaco di Livorno che ancora una volta si è rivolto alla cittadinanza usando facebook - proseguiremo con le assegnazioni delle case popolari. I numeri delle graduatorie parlano chiaro: nel 2015 abbiamo assegnato 95 alloggi, e nei primi sette mesi di quest'anno ne abbiamo assegnati altri 61. Pertanto, chi ha detto che ne sono state scorse solo 18 posizioni della graduatoria dice una balla. Se vogliamo fare politiche attive e mettere nero su bianco un piano casa coerente bisogna partire dai numeri reali".