"La Commissione di inchiesta ha un mandato di due anni. Noi cercheremo di utilizzare il tempo necessario, ma non un minuto di più. Noi ce la metteremo tutta
perché in questa vicenda quelli che sono misteri non siano più misteri".
Lo ha detto il presidente della Commissione di inchiesta sul Moby Prince Silvio Lai, a Livorno durante un incontro in prefettura con le istituzioni locali.
"Noi approfondiremo tutti i punti che sino ad esso sono oggetto di conclusioni non condivise", ha aggiunto il presidente Lai.
E se per fare questo avremo bisogno di materiali che fino a questo momento non sono stati resi disponibili, noi metteremo in campo il peso del Parlamento e del Governo per ottenerli. In secondo luogo utilizzeremo tutte le nuove tecnologie disponibili per ricostruire fatti come quelli che sono avvenuti 25 anni fa,
visti con uno sguardo diverso. E quindi noi pensiamo di poter aggiungere anche a materiali già esaminati ed esistenti competenze e interpretazioni che sono possibili oggi con le nuove tecnologie e con i nuovi strumenti di indagine".