Attualità

Moby Prince, sono passati 28 anni

Le cerimonie di commemorazione delle 140 vittime del tragico evento avvenuto il 10 aprile 1991 davanti al porto di Livorno

Si terranno mercoledì 10 aprile le iniziative di commemorazione del 28° anniversario della strage del Moby Prince promosse da Comune di Livorno, in accordo con l’Associazione 140, Regione Toscana e Provincia di Livorno. Per la prima volta in ventotto anni patrocina le iniziative anche la Camera dei Deputati della Repubblica. La presentazione ufficiale dei sei momenti giornalieri di ricordo ( Il momento più toccante sarà il corteo e il lancio di rose in mare ) e aggiornamento sulle evoluzioni della vicenda si è tenuta oggi presso la Sala Giunta di Palazzo Civico.

“Siamo arrivati al 28° anniversario della strage del Moby Prince, costata la vita a 140 persone, morte in attesa di soccorso a poche miglia dal Porto di Livorno. Una strage che abbiamo iniziato a chiamare tale solo da pochi anni, grazie al lavoro della Commissione d’inchiesta parlamentare terminata nel gennaio 2018 - ha dichiarato la vicesindaca Stella Sorgente -. So che le Procure di Livorno e di Roma stanno lavorando alla riapertura del caso, con inchieste specifiche, e mi auguro che finalmente riescano a definire i responsabili di questo evento drammatico e assicurare a questi quanto la legge dispone a riguardo. Noi, come Comune di Livorno, siamo in attesa di capire l’evoluzione di questi passaggi e credo che faremo le nostre valutazione sul come parteciparvi”.

Loris Rispoli, presidente dell’Associazione 140 familiari delle vittime del Moby Prince, ha aggiunto “Come dirò il 10 aprile, ringrazio questo sindaco, Filippo Nogarin, il primo che avuto il coraggio di usare la parola “strage” durante i nostri anniversari. Una parola pesante e difficile da dire però andava usata. Ricordo sindaci che mi dicevano "non dire certe cose nell’aula consiliare", lui ha avuto il coraggio di farlo e gliene va reso merito”.

“Dopo il grande lavoro della Commissione d’inchiesta adesso aspettiamo il nuovo lavoro della magistratura affinché siano chiamati in giudizio definitivamente i responsabili di questa strage - ha aggiunto Rispoli per poi concludere con un appello alla città -. Livorno il 10 aprile deve scendere in piazza. Devono essere cancellate quella frasi “guardavano la partita” ma Livorno si deve finalmente defraudrata della verità e della giustizia e scendere in piazza al nostro fianco”.