Attualità

Nasce Federmoda, Gianni Cuccuini presidente

L'associazione di categoria rappresenterà i negozi di abbigliamento, accessori e calzature della provincia labronica

Da sinistra: Federico Pieragnoli, Gianni Cuccuini, Federica Grassini e Alessio Carraresi

Con 1.190 punti vendita totali (975 di articoli di abbigliamento e 215 di calzature e accessori in pelle) e 717 imprese specializzate iscritte alla Camera di Commercio la Provincia di Livorno è terza in Toscana per numero di imprese, subito dopo Firenze e Lucca. Con questi dati alla mano è nata FederModa Livorno, l'associazione di categoria che rappresenta i negozi di abbigliamento, accessori e calzature della Confcommercio provinciale.

In qualità di presidente della nuova associazione è stato nominato Gianni Cuccuini, già membro di giunta Confcommercio, titolare di cinque negozi a Livorno e quattro fuori provincia. Lo coadiuveranno nell'impegno per il rilancio del settore i consiglieri livornesi Daniele Apolloni, Silvia Cecchetti, Stefano di Mauro, Augusto Martinelli, Giuseppe Martorana e Manuela Lancioni.

Federmoda riunisce le imprese del dettaglio e ingrosso dei settori abbigliamento, tessile per arredamento, tessuti per abbigliamento, pelletterie, accessori, articoli sportivi, esercizi che complessivamente fanno circa il 40 per cento dell'area commerciale no food della costa.

"La nascita di Federmoda Livorno - dichiara il neo presidente Cuccuini - è stata fortemente voluta dal sistema Confcommercio, in quanto è molto sentito il bisogno di un'articolazione territoriale che unisca e coordini l'impegno di tutte le attività sparse per la nostra provincia nella rivitalizzazione dei centri urbani e nello sviluppo di una rete commerciale variegata e differenziata. E' importante per noi rafforzare la rappresentanza di un settore che, pur attraversando una crisi strutturale di portata epocale, continua ad affrontare con entusiasmo e capacità di innovare le nuove sfide del mercato".

"La nascita di Federmoda Livorno - ha commentato il presidente provinciale Alessio Carraresi - dimostra che anche nel livornese si procede verso un riconoscimento del peso della rappresentanza di categoria. Faremo squadra per combattere l'abusivismo commerciale, la desertificazione dei centri, il degrado urbano, ma anche per condividere azioni positive per lo sviluppo della rete commerciale che deve resistere contro l'omologazione dei monomarca e la svalutazione della qualità dei prodotti".

"A questo proposito - ha concluso il direttore di Confcommercio Federico Pieragnoli - iniziamo fin da subito a organizzare corsi gratuiti per gli associati, per favorire la digitalizzazione delle microimprese e per offrire formazione qualificata al personale dei negozi". 

Presente all'assemblea anche la presidente regionale Federmoda Federica Grassini: "E' utile e necessario raccogliere le forze e confrontarci sulle difficoltà delle nostre imprese - ha detto Grassini-  Necessario, per offrire anche ai piccoli imprenditori e alle micro aziende familiari una rappresentanza nelle sedi istituzionali locali, regionali, nazionali; utile perché in Confcommercio troviamo una struttura al servizio degli operatori economici per l'informazione, la formazione, l'assistenza e la consulenza".