Attualità

"Nella zona D tolti 100 posti auto, è un incubo"

Un cittadino ha scritto a QUInewsLivorno spiegando i suoi disagi: "Inoltre chi vive in zona C può parcheggiare nella D, ma non viceversa"

Un cittadino ha scritto alla nostra redazione (livorno@quinews.net) per segnalare una situazione di disagio che riguarda i parcheggi nella zona D.

"Salve, 

vi scrivo perché portiate alla luce il disagio che il Comune ha causato ai residenti di Livorno Centro zona D.

Non riusciamo più a trovare un parcheggio per l'auto né di giorno né di notte, per esempio oggi m'è toccato parcheggiare l'auto al parcheggio di via del Fagiano a più di 2 chilometri da casa, io sono giovane e in 25 minuti a piedi lo faccio tranquillamente ma pensiamo a un signore di 80 anni... come fa?

Ieri sera ho avuto la necessità di prendere l'auto e non ho trovato posto al rientro verso le 00.40, male di poco, l'ho messa sui fossi pensando tra me e me "tanto domattina mi sveglio prima delle 8.00 e la sposto" invece non 'è andata così, dopo essere arrivato all'auto e dopo aver provato a cercare parcheggio per 30 minuti senza successo sono dovuto andare a lavorare in auto, quindi ho perso altro tempo nel traffico mattutino, lo stesso problema l'ho avuto alle 12.40 quando al rientro del lavoro e dopo aver girato per 20 min ho rimesso l'auto sui fossi essendo gratuito dalle 13 alle 15, infine alle 14 infastidito dal non dover trovare parcheggio vado a ri-spostare l'auto trovando parcheggio alle 14.40 riuscendo così a poter andare a lavoro in motorino.

Nella zona D sono stati tolti più di 100 posti auto, è una situazione disagiate mi costringono così a non spostare più l'auto in tal maniera occuperò un posto a tempo indefinito non facendo neppure guadagnare il Comune con gli stalli blu.... il Comune se voleva mettere i posti a pagamento doveva aumentare i posti auto e no ridurli causando così disagi ai cittadini che non rieleggeranno il sindaco.

Inoltre adesso i residenti zona C possono parcheggiare nella zona D ma non viceversa, è diventato un incubo".

Lettera firmata