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Aggressione in carcere, Nogarin visita Le Sughere

Il sindaco ha portato la propria solidarietà agli agenti della polizia penitenziaria dopo i fatti accaduti lo scorso 15 giugno

Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin ha fatto visita ieri al carcere delle Sughere per portare la propria solidarietà ai poliziotti penitenziari, dopo l'aggressione avvenuta il 15 giugno, quando un assistente capo della polizia penitenziaria è stato colpito alla testa con una moka nel corso di una lite tra due detenuti.

Mauro Barile, segretario generale provinciale della Uil Pa polizia penitenziaria commenta così la visita del sindaco: "Quell'ingresso di ieri nel carcere, che in un primo momento poteva preannunciare la visita di routine di una carica istituzionale, si è rivelato poi un gesto di reale vicinanza, come l'accensione di un riflettore su una porzione della città, che da tempo, forse troppo, reclama attenzione". 

"Ascoltare parole di conforto, di speranza e di apprezzamento dell'utilità del servizio che svolge con dedizione la polizia penitenziaria, in un contesto lavorativo fortemente provato - prosegue il segretario- danno certamente coraggio, quel giusto e necessario vigore". 

"È doveroso - conclude Barile - formulare a Filippo Nogarin i miei ringraziamenti a nome di tutto il personale e della Uil Pa polizia penitenziaria, con l'auspicio che si possano gettare le basi per un lavoro di sinergia".