All'ospedale di Livorno arriva un nuovo apparecchio per la risonanza magnetica dal valore di oltre 650mila euro. Si tratta di uno strumento di ultima generazione che il presidio cittadino si è aggiudicato con una gara di Consip. Ad annunciare la novità, per mezzo di una nota è l'Asl nord ovest.
La nuova risonanza magnetica sarà messa a disposizione della Neuroradiologia, così da sostituire il vecchio apparecchio e permettere, spiega l'azienda sanitaria "Un notevole salto in avanti qualitativo delle prestazioni effettuate".
“Si tratta – spiega
Stefania Gaglianone, direttore della Neuroradiologia di Livorno
– di un modello top di gamma che ci permetterà di
implementare i nostri esami con l'utilizzo di metodiche, non disponibili
sulla macchina attuale, quali la spettroscopia, la perfusione, la
diffusione
anisotropica e la trattografia. Questo renderà possibile un incremento delle capacità diagnostiche degli esami
effettuati, ed in particolare, un miglior studio dei pazienti
con neoplasie cerebrali offrendo un importante supporto
all’attività garantita del reparto di neurochirurgia. La nuova risonanza
magnetica avrà a disposizione un parco bobine decisamente
maggiore e soprattutto un gantry, ovvero la struttura ad anello
orizzontale, più ampio, che permetterà di eseguire esami sia a pazienti
obesi sia a quelli in condizioni cliniche con posizione obbligata, ma
anche di agevolare l’esecuzione dell’esame a persone con
problematiche legate alla claustrofobia”.
Il nuovo acquisto completerà il rinnovo totale del parco macchine a
disposizione del reparto dopo l’acquisizione di una nuova Tac a 64 strati e un nuovo angiografo
entrambi nettamente più performanti delle precedenti apparecchiature.