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Post alluvione, a Montenero lavori in ritardo

Il commissario alla ricostruzione ha fatto visita al cantiere per la rimozione delle coperture sul botro Stringaio in piazza delle Carrozze

Il governatore della Toscana Enrico Rossi, in qualità di comissario alla ricostruzione dopo l'alluvione, ha effettuato questa mattina un sopralluogo al cantiere sul botro Stringaio in piazza delle Carrozze a Montenero.

La sua presenza è stata motivata con la necessità di creare le condizioni affinché le opere di stombamento del corso d'acqua si concludano entro il mese di marzo, visto che si tratta di lavori da effettuare in somma urgenza. Si sono infatti determinati alcuni rallentamenti dovuti alla presenza di tubazioni e servizi privati e adesso, per il commissario, è arrivato il momento di procedere in maniera spedita verso l'ultimazione dei lavori.

Rossi ha ricordato che si tratta di un intervento da 1,1 milioni di euro per il quale il Comune di Livorno, che ne é l'ente attuatore, il 10 gennaio ha chiesto un ulteriore finanziamento per 1,3 milioni di euro. La questione sarà esaminata a livello tecnico nella mattinata di domani quando, negli uffici livornesi del Commissario, i tecnici della gestione commissariale incontreranno quelli dei tre Comuni colpiti, Livorno, Rosignano e Collesalvetti, per esaminare le varie questioni legate alla realizzazione delle opere post alluvione.

Il commissario ha affermato che ulteriori risorse economiche sono disponibili ma anche come sia necessario effettuare una doverosa verifica sul loro impiego e sui tempi di realizzazione delle opere. Ha sottolineato che gli uffici stanno definendo, con procedure accelerate e non più di somma urgenza, la progettazione di opere per ulteriori 35 milioni di euro.

L'obiettivo, ha ribadito, è quello di rendere, qualora si verificassero nuovamente eventi catastrofici come quelli del settembre scorso, Livorno e l'intera area più sicure e meglio tutelati i cittadini.