Attualità

Regione pronta per il nuovo polo tecnologico

Puntualizzazione dell'assessore alle attività produttive della Regione Toscana alle affermazioni del sindaco di Livorno

Stefano Ciuoffo

"Sono lieto delle conferme sui progetti per un polo tecnologico e di ricerca a Livorno che il sindaco Nogarin annuncia alla stampa - afferma l'assessore alle attività produttive Stefano Ciuffo - ma spero che alle dichiarazioni seguano gli atti e gli accordi indispensabili per la crescita del progetto. La Giunta regionale ha stanziato per parte sua 5 milioni di euro, e non 3 come affermato, per questo polo tecnologico-universitario, che riguarda l'ex Dogana d'acqua come lo Scoglio della Regina, sedi che sia la Scuola di Sant'Anna che l'Università di Pisa ritengono adeguate per insediamenti di grande importanza come il laboratorio di robotica marina, che già lavora da anni in loco all'interno di una sede del tutto insufficiente".

Questa la replica dell'assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo al sindaco di Livorno Filippo Nogarin, ch, nella recente conferenza stampa di fine anno aveva detto: "La migliore opportunità di crescita che Livorno ha, oltre al turismo, è quella di diventare un centro di ricerca d’eccellenza. Proprio questa mattina ho firmato l’accordo per la costituzione del polo della logistica e delle alte tecnologie e questa è la seconda notizia della giornata che vi do: allo Scoglio della Regina e Dogana d’acqua presto arriveranno alcuni dei migliori laboratori di ricerca del paese che lavoreranno sui temi della blue e della green economy". 

"Quanto il sindaco afferma di aver anticipato fa parte dello stanziamento la cui liquidazione seguirà i normali percorsi di rimborso previsti dall'Accordo di Programma, non una 'convenzione', che deve essere firmato congiuntamente da Regione e Comune - precisa Ciuoffo - Peraltro, come mi pare confermi lo stesso sindaco, la struttura della Dogana d'acqua, a differenza dello Scoglio della Regina che è di proprietà comunale, dipende dall'Autorità portuale che a quanto pare non ha ancora ufficializzato concessioni d'uso. Nessun ritardo da parte nostra quindi, e nessuna retromarcia sulle risorse stanziate, anzi. Qui non posso che confermare la volontà della Regione di favorire questo progetto, che certamente arricchirebbe la città di Livorno legandola al mondo della ricerca più avanzata, e la disponibilità ad individuare ogni sede ritenuta utile dove tutti i soggetti interessati potranno ribadire le modalità di sviluppo delle iniziative annunciate".