Attualità

Un regolamento per le relazioni internazionali

L'apposito documento, approvato ieri dal Consiglio comunale, disciplinerà le future relazioni con altre città e comunità

Un regolamento per la costituzione e lo sviluppo di relazioni internazionali. Lo ha approvato il Consiglio comunale durante la seduta di ieri.

L'obiettivo del regolamento, spiega una nota del Comune, è quello di "Disciplinare in modo efficace le future relazioni con altre città e comunità mediante un insieme di regole, procedure e criteri che favoriscano in modo proficuo e produttivo la conoscenza, la collaborazione e la cooperazione, lo scambio di esperienze con le diverse realtà con cui il Comune di Livorno intende attivare un legame istituzionale, di natura internazionale, più o meno vincolante". 

Le relazioni potranno tradursi in patto di gemellaggio e di amicizia. "Il Regolamento - spiega il Comune- costituisce uno strumento nuovo, a supporto della città di Livorno finalizzato a favorire e promuovere l'immagine della città in contesto internazionale, oltre che promuovere collaborazioni nel campo dell'economia, della cultura, della scuola e dell'università e della ricerca, della sanità e dei servizi sociali, delle politiche giovanili e delle strategie di sviluppo dell'economia del mare per il settore marittimo portuale".

" Da quando si è costituita la nuova amministrazione della città, con il sindaco abbiamo ricevuto molte delegazioni straniere interessate a stabilire relazioni con la nostra città, ma ad oggi la città non si era dotata di un Regolamento ad hoc – ha specificato l'assessora al porto con delega alle politiche internazionali Barbara Bonciani - Livorno, storicamente nasce come città cosmopolita e moderna, caratterizzata da una vocazione internazionale legata al porto franco. La sua peculiare stratificazione multietnica rimane oggi evidente, sia nel tessuto e nelle strutture urbane e monumentali, sia per la presenza delle molte comunità etniche. Crediamo che tale vocazione internazionale, come lo sviluppo di relazioni di cooperazione e amicizia fra comunità debbano essere rafforzate e il Regolamento risponde a questa esigenza".

"Il gemellaggio, come i patti di amicizia fra città - prosegue la nota dell'ente- costituiscono forme di cooperazione europea e mondiale a cui si richiamano i valori fondamentali proclamati dall'Unione Europea e dall'Onu che a livello mondiale li ha incoraggiati considerandoli strumento prezioso per favorire la cooperazione internazionale e lo sviluppo delle comunità interessate. I valori fondamentali dei patti di gemellaggio e di amicizia sono l'amicizia, la pace e la cooperazione. Questi strumenti contribuiscono altresì a creare un senso di identità europea e mondiale comune e a sviluppare un senso di cittadinanza allargato".

"Il Regolamento - ha aggiunto Bonciani- costituisce uno strumento a supporto della città di Livorno e delle relazioni internazionali. La vocazione portuale e marittima della nostra città apre molte possibilità di collaborazione e scambio con altre realtà che presentano elementi di affinità; possibilità già emerse in diverse occasioni, come nel caso dell'interlocuzione con l'ambasciata di Taiwan per progetti di scambio nel campo della ricerca e innovazione finalizzata alla portualità e alla logistica".