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Livorno ricorda Carlo Azeglio Ciampi

Il decimo Presidente della Repubblica ed economista livornese oggi avrebbe compiuto cento anni. L'omaggio della sua città

Carlo Azeglio Ciampi

Cento anni fa nasceva Carlo Azeglio Ciampi e oggi Livorno ha reso omaggio al decimo Presidente della Repubblica scomparso nel 2016 nelle forme ristrette consentite dall'emergenza Covid, con due convegni in diretta streaming, la proiezione di un documentario e un annullo filatelico.

Carlo Azeglio Ciampi nacque a Livorno il 9 dicembre 1920 e con la città ha sempre mantenuto uno stretto legame. Lo statista livornese fu Presidente della Repubblica dal 18 maggio 1999 al 15 maggio 2006.

Nel giorno del centenario della nascita di Ciampi, il ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un annullo filatelico a lui dedicato.

Presenti alla cerimonia del primo giorno di emissione del francobollo, il direttore delle Poste Fabio Gallinella, il sindaco di Livorno Luca Salvetti e dell’assessore alla Cultura Simone Lenzi. Presente alle Poste di via Cairoli anche uno dei figli di Ciampi, Claudio, che si è detto “commosso e grato” di come il padre è stato ricordato dalla sua città e dalla sua terra.

"Per noi le celebrazioni per Carlo Azeglio Ciampi sono iniziate nel 2019, quando gli abbiamo intitolato la Rotonda d’Ardenza - ha voluto ricordare il sindaco Luca Salvetti, riprendendo il messaggio per Ciampi pubblicato oggi sul sito dell’Anci nazionale - Ciampi era un livornese che amava la propria città, passeggiava per le strade del centro e andava allo stadio a seguire la squadra del cuore. Ma è stato nel contempo una figura di grande spessore, che ha puntato sull’unità del Paese in tutti i ruoli che ha ricoperto, da Governatore della Banca d’Italia a Presidente del Consiglio e infine da Presidente della Repubblica Italiana. Uomo delle istituzioni, Ciampi ha riavvicinato l’Italia e gli italiani ai simboli della Repubblica, l’inno di Mameli, la parata del 2 giugno ai Fori Imperiali, l’attenzione al Tricolore. Per tutte le sue qualità ho grande piacere di ricordarlo in questo anno in cui abbiamo celebrato altri due personaggi livornesi, Amedeo Modigliani e Pietro Mascagni”.