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"Grande umanità dentro quelle tute da astronauta"

Lettera di ringraziamento al personale sanitario del reparto Covid-19 dell'ospedale di Livorno da parte di Sabina Santini, 50 anni, dopo le dimissioni

Un reparto Covid-19

Sabina Santini, una donna di 50 anni di Livorno, è stata ricoverata per dieci giorni all’ospedale di Livorno, a causa di una polmonite bilaterale interstiziale, uscendone in buone condizioni, nonostante alcune patologie pregresse. Di seguito la sua calorosa lettera di ringraziamento al personale sanitario che l'ha assistita.

Voglio ringraziare uno per uno i medici e gli infermieri del reparto Covid di Livorno (secondo padiglione, secondo piano), che non solo sono stati scrupolosi e professionali, ma ci hanno regalato piccoli gesti quotidiani, che ci hanno permesso di non mollare mai, anche in reparto sub intensivo.

Il personale è sempre stato gentile, affettuoso, premuroso in mille modi e con mille attenzioni e con tutti. Mai uno sbuffo, una risposta frettolosa o scocciata. Sono supporto nei momenti duri e felici con te in quelli belli! Sono i sorrisi ed i buongiorno. Sono i “cara” e i “tesoro”. Dopo un po’, si impara a riconoscere l’avvolgente e infinita energia delle neo laureate e la rassicurante calma delle veterane.

Non c’era neanche bisogno di suonare il campanello tante erano le volte che passavano nelle stanze da noi. Non ho mai visto la faccia di nessuno, ma conosco tutti i loro occhi. I loro sorrisi dietro le mascherine. Le loro cuffiette colorate (minù la mia preferita) e le loro voci.

Da qualche giornale o riviste da leggere, senza dimenticare la parola di supporto e conforto.

Al di là delle tute di astronauta, ho trovato persone, che, nonostante, il superlavoro e la stanchezza, non hanno mai smesso di essere “umani”.

Sabina Santini non è l’unica a voler porgere ringraziamenti allo staff medico, infermieristico ed OSS dell’ospedale, ma si fa portavoce delle sue compagne di stanza.

“Il mio vuole essere un riconoscimento pubblico. Si parla sempre e solo di malasanità ma c’è anche quella bella e va raccontata. Non potrò mai dimenticarmi di voi. Spero di rivedervi ma in spiaggia”