Dopo la rottura improvvisa, ieri mattina, di una condotta idrica in zona
Porta a Terra, e il conseguente intervento di riparazione, l'erogazione dell'acqua è tornata alla
normalità anche nelle
zone di Montenero e Quercianella. Lo rende noto Asa.
"La riparazione - spiega il gestore- è terminata alle 22, con l’inserimento di un giunto Duofit tra le due barre interessate dal guasto. Immediatamente è iniziato il lento riempimento della tubazione sezionata – di circa 4 Km - e lo spurgo dell’aria, operazione che ha richiesto circa due ore. Successivamente, verso la mezzanotte, è stata avviata l’apertura lenta e progressiva delle valvole e in un’ora la tubazione riparata è entrata in servizio al massimo della sua portata, circa 400 l/s. I tecnici di Asa hanno effettuato diverse manovre sulla rete e nelle centrali al fine di caricare velocemente il serbatoio di Banditella. Alle 2, appena il livello del serbatoio di Banditella lo ha permesso, sono state messe in moto le pompe di Montenero alto e basso e dopo 30 minuti quella per Quercianella".
"Nella nottata - prosegue Asa- le pressioni di Montenero alto e basso, in rete, si sono
normalizzate; tuttavia, si registrano modeste difficoltà per l’alto
consumo causato dai serbatoi privati che si sono svuotati ma che sono
ormai in fase di riempimento e quindi di normalizzazione.
Nel pomeriggio di ieri, Asa e Comune di Livorno hanno comunicato alla
cittadinanza, ed alle strutture sensibili interessate, le criticità in
essere e le misure necessarie al superamento della problematica, tramite
i sistemi di informazione ed allertamento della
Protezione Civile comunale. La polizia muncipale ha diffuso, con i
megafoni, un messaggio mirato nelle zone di Montenero e Quercianella. Nel tardo pomeriggio di ieri, si è concordato nell’assicurare un
presidio tecnico operativo della protezione civile comunale, a supporto
di Asa, a partire dalle 22, in via cautelativa. Dopo un confronto tra i settori tecnici di Asa e la protezione civile comunale, visto il graduale superamento della
problematica, alle 2, il sistema della protezione civile è
tornato alla fase di
normalità".