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Via Toscana, il Comune vuole liberare i locali

La ex sede dei vigili occupata da due famiglie è destinata alla scuola d'infanzia Fratelli Cervi. Il Comune raccoglie gli atti per la liberazione

“Capiamo il disagio abitativo che vivono le famiglie occupanti i locali della scuola Fratelli Cervi di via Toscana ma la situazione non è tollerabile. Le famiglie hanno occupato abusivamente uno spazio che appartiene al patrimonio scolastico”. Lo dichiara il vicesindaco Stella Sorgente a seguito di una riunione convocata in Comune, a cui ha preso parte anche il sindaco Filippo Nogarin, per decidere le azioni da intraprendere per la liberazione dei locali.

L’Amministrazione comunale, congiuntamente con la direzione scolastica della scuola materna Fratelli Cervi sta individuando in queste ore gli atti necessari finalizzati al recupero degli spazi. Spazi totalmente assegnati alla scuola da destinare a refettorio e dormitorio per i bambini secondo un progetto di ampliamento predisposto dal Comune, in attesa di finanziamento. Tali spazi sono tra l’altro già parzialmente utilizzati dal personale scolastico per fini non didattici, in attesa di una loro completa ristrutturazione.

All’incontro in Comune ha preso parte anche la dirigente della scuola materna, Teresa Cini che sostiene: “L’azione congiunta tra Comune e Direzione Didattica deve assolutamente prevenire l’interruzione di un pubblico servizio che coinvolge 76 bambini. Intollerabile è la coabitazione tra famiglie abusive e piccoli; bambini che non possono certo essere dirottati in altri ambienti”.