Attualità

Servizi educativi, verso lo sciopero

Convocato per martedì in prefettura il tavolo di raffreddamento, ma Cgil e Uil vanno avanti nella loro protesta e minacciano lo sciopero

Nulla è cambiato dalla coloratissima manifestazione che aveva visto protagoniste le maestre del Comune di Livorno: tra parte datoriale e rappresentanti delle lavoratrici, infatti, non è più intercorsa alcuna trattativa.

“Dopo un confronto serrato – spiega Letizia Carmignani, rappresentante della Fp CGIL – le lavoratrici hanno espresso la determinazione di coinvolgere il Prefetto nella vertenza, considerando inconsistenti le proposte della parte datoriale”.
Il nodo centrale del contenzioso resta la questione delle sostituzioni “Troppo spesso – prosegue la rappresentante CGIL – a causa della mancanza di sostituzioni alle assenze per malattia, il servizio viene svolto sotto i parametri previsti dalla legge, una situazione non più sostenibile”.


Per i servizi educativi l’Amministrazione ricorre all’utilizzo di circa 65 precarie, per le quali, vista la carenza di organico, potrebbero essere trovate soluzioni occupazionali più stabili “L’età media delle educatrici “stabili” – conclude Carmignani – è elevata, questo contribuisce alle lunghe assenze dovute a patologie importanti, ma le sostituzioni sono il più grande dei numerosi problemi che queste lavoratrici affrontano ogni giorno e per cui sono in stato d’agitazione ormai da mesi. In sede prefettizia ci auguriamo che si aprano degli spiragli, altrimenti inizieremo seriamente a pensare a programmare uno sciopero".