E questo ha comportato contemporanea riduzione del monte ore lavorate, con lo spettro che il prossimo appalto si possa giocare al ribasso, causando esuberi, ma soprattutto peggiorando la qualità del servizio.
Per questo è stato proclamato uno sciopero di otto ore del personale del settore dopo un incontro che è stato definito inconcludente con l'azienda Dussmann, che gestisce il servizio e la Estar.