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"Tra dieci anni 100mila malati di diabete"

Il direttore del reparto di diabetologia livornese Di Cianni nel corso della festa per i 40 anni di Agdal traccerà un quadro della situazione locale

Graziano Di Cianni

L’Azienda USL Toscana nord ovest parteciperà con Graziano Di Cianni, direttore della diabetologia livornese, all’evento di venerdì 25 maggio organizzato nel salone della Camera di Commercio dalla Associazione per l’assistenza ai Giovani e Adulti diabetici dell’area livornese (Agdal) in occasione dei suoi 40 anni di attività.

“Da diversi anni stiamo assistendo – spiega Graziano Di Cianni, coordinatore dell’Area Diabetologica dalla USL Toscana nord ovest – a quella che è stata definita come una vera propria “pandemia del diabete”. Si tratta di una patologia emergente che colpisce indistintamente anziani, ma anche persone giovani e addirittura bambini. Nel territorio di competenza dell’Azienda risiedono, già oggi, circa 90mila persone affette da diabete, che nei prossimi dieci anni, mantenendo questo ritmo di crescita, supereranno la quota record di 100mila. Per ovviare a questa diffusione abbiamo deciso di intraprendere una lotta a tutto campo sul versante della prevenzione e della cura del diabete partendo dallo “stanare il diabete sommerso” visto che si calcola che per ogni 2 persone a conoscenza della propria condizione ne esista 1 che ancora non ha la consapevolezza di essere malato. In questo lungo percorso e durante tutti questi anni un alleato fondamentale è stata proprio l’Agdal, l’associazione guidata da Antonio Benigni che ha sempre dimostrato di volerci aiutare con competenza, generosità ed affidabilità nei nostri compiti”.

Proprio ad Antonio Benigni e agli altri membri spetterà il compito diricordare i momenti più significativi degli ultimi anni di questa associazione di volontariato impegnata da quattro decenni al fianco delle persone con diabete, delle loro famiglie e dei tanti professionisti sanitari.

Nel corso della cerimonia, saranno ricordati con targhe alla memoria i professionisti che più di ogni altro hanno affiancato l’associazione come Luciano Vizzoni, storico primario della pediatria di Livorno e Renzo Navalesi, padre della diabetologia toscana. Altre targhe verranno poi consegnate a personalità ed istituzioni che in questi anni hanno sostenuto l’attività e le iniziative dell’associazione. La serata si chiuderà con uno sguardo al futuro, alle novità terapeutiche e all’intreccio tra una vecchia malattia, il diabete e le nuove tecnologie con l’intervento di Piero Marchetti dell’Università di Pisa e Daniela Bruttomesso dell’Università di Padova . Alla conclusione dei lavori, i rappresentanti dell’Agdal consegneranno un ricordo ai componenti dell’attuale direttivo, a personalità ed istituzioni livornesi che, in questi anni, hanno sostenuto l’attività dell’associazione.