Attualità

Tre scanner "fotografano" l'interno dei container

La strumentazione consente di effettuare circa 180 controlli non intrusivi al mese sulla merce che transita nel porto

Al porto tre scanner controllano la merce che transita nel porto di Livorno. Le apparecchiature sono utilizzate dai funzionari Adm con l'obiettivo di incrementare l’efficienza e l’efficacia dell’attività ispettiva accelerando nel contempo le procedure doganali.

"La dotazione dell’ufficio Adm di Livorno  - spiega l'Agenzia delle accise, dogane e monopoli - è di due apparecchi scanner fissi dislocati presso i principali Terminal e di uno scanner mobile. Quest’ultimo consente una maggior versatilità di utilizzo sia per gli spostamenti che per il controllo di contenitori e casse fuori sagoma. La tecnologia scanner, infatti, permette di 'fotografare' l’interno del container in cui le merci sono stipate. Attraverso una combinazione di colori di diversa intensità e tonalità è possibile individuare le sagome degli oggetti contenuti nei container in modo da permettere l’individuazione di eventuali merci nascoste e non dichiarate. Se dall’esito della scannerizzazione deriva un sospetto di irregolarità, al controllo scanner può infatti seguire una più approfondita verifica fisica del contenuto del contenitore".

La strumentazione di cui dispone l’Ufficio di Livorno consente di effettuare circa 180 controlli non intrusivi al mese sulla merce che transita nel porto, con un tasso di positività del 2,5 per cento.