Attualità

Trova un portafoglio e lo porta in Comune

Il proprietario scrive al Sindaco per ringraziare pubblicamente il cittadino che lo ha riportato: “È stato un gesto di grande onestà e senso civico”.

Domenica 18 Agosto, al ritorno da una lunga passeggiata con il cane, si era accorto di aver perso il portafoglio con denaro, carte di credito, bancomat e documenti. 

La mattina seguente, prima di recarsi a sporgere denuncia, ha chiamato “per scrupolo” l’Ufficio Oggetti Smarriti del Comune di Livorno e, con grande sorpresa, ha scoperto che il portafoglio, completo di documenti e denaro, era appena stato riportato da un cittadino di nome Rino Romboli.

Una storia a lieto fine quella raccontata da Fabio Leonardi in una lettera indirizzata al sindaco Luca Salvetti, come fa sapere il Comune di Livorno attraverso una nota.

“Ho chiamato questo signore per ringraziarlo, ma sento che la vicenda non riguarda solo me e il signor Romboli”, scrive Leonardi. E prosegue: “Sebbene questo gesto possa sembrare piccolo, e forse banale, in realtà se si guarda in modo non ingenuo si coglie come esso abbia un rilevante valore simbolico sul piano etico e civico, e dunque su quello sociale e culturale. Nella fattispecie, al di là della mia vicenda personale, un simile gesto di gratuito altruismo denota un rilevante spessore etico e civico, e al contempo fornisce un modello concreto di un modo diverso di stare al mondo. Per questa ragione, penso che andrebbe valorizzato a livello cittadino, sia questo singolo gesto che tutti gli altri simili, proprio per dare un messaggio in controtendenza rispetto al pessimismo dilagante, ovvero: si può essere diversi, e non omologarsi al cinismo, alla furbizia e alla ricerca assoluta del proprio tornaconto personale”.

Contattato al telefono, il signor Romboli ha raccontato: “Stavo passeggiando sugli Scali delle Macine e ho trovato questo portafoglio. Ho visto che conteneva soldi e documenti e l’ho semplicemente portato all’Ufficio Oggetti Smarriti. Non è la prima volta che mi capita: lavoravo come macchinista alle Ferrovie e capitava spesso di trovare cose perse nei vagoni. Non ho fatto niente di eccezionale”.

Non la pensa cosi Leonardi, che commenta: “In un momento in cui siamo spesso indotti a lamentarci del malcostume, dello scarso senso civico, della degenerazione del tessuto sociale e culturale che regna in questa città, ho scelto di raccontare pubblicamente il gesto di di grande onestà e senso civico di cui sono stato involontariamente protagonista, nella speranza che sia un esempio di prassi virtuosa e possa promuovere il senso civico della collettività”.

Chi trova o smarrisce un oggetto o documento nel territorio comunale può rivolgersi all’Ufficio Oggetti Smarriti (o “Cose Ritrovate”), situato nel Palazzo dell'Anagrafe, in piazza del Municipio 50.

L'Ufficio è aperto lunedì e venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì dalle 15,30 alle 17,30. Telefono: 0586 820554, E-mail: coseritrovate@comune.livorno.it.