"Il giudice del lavoro si è espresso: il licenziamento di Sara Catola (la delegata sindacale Usb dell'Ipercoop di Livorno licenziata lo scorso novembre) era illegittimo". E' quanto si legge in una nota dell'Unione sindacale di base dove è precisato che "tuttavia Sara non riavrà il suo posto di lavoro ma solo una indennità pari a 20 mensilità del suo stipendio"
Una sentenza che per il sindacato "Suona come una amarissima beffa" perché se dai fatti "non deriva l'esistenza di una giusta causa di licenziamento"
al punto 20 della relazione del giudice si legge che "la domanda di reintegra non possa essere accolta".
L'unione sindacale di base individua il motivo nella legge Fornero: "In pratica non sussistono gli estremi per fare applicazione della tutela reintegratoria domandata dalla parte ricorrente in via principale."
"Se il fatto fosse successo qualche anno fa -concludono dalla Usb- oggi Sara avrebbe ancora il suo posto di lavoro". Il sindacato si rivolge poi alla Coop: "Reintegrarla sarebbe ciò che una azienda onesta dovrebbe a questo punto fare per rimediare ad una sua illegittima decisione".