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Un patto di amicizia con la città di Chengdu

Con la firma del sindaco Salvetti, Livorno ha instaurato un rapporto di scambio per istruzione, turismo e commercio col capoluogo del Sichuan

Il palazzo comunale di Livorno

Con una cerimonia in contemporanea, divisa tra le 10 del mattino in Italia e le 16 in Cina, Livorno ha celebrato il patto di amicizia con la città cinese di Chengdu. L'ufficialità è arrivata con la firma da parte del sindaco Luca Salvetti e, contestualmente, del vice segretario del Comitato distrettuale Feng Sheng.

La finalità del patto di amicizia, oltre a dare valore ai vantaggi comparati delle due città sulla base del rispetto reciproco, dell’uguaglianza e di ulteriori benefici, servono a promuovere rapporti interattivi tra i due governi e i rispettivi popoli per realizzare scambi e cooperazione nei settori dell’istruzione, cultura, turismo, affari e commercio.

"Le due città si sono incontrate nel 2019 in seguito a un colloquio avvenuto in Comune a Livorno tra una piccola delegazione di Chengdu e l'assessora alle Relazioni internazionali Barbara Bonciani - ha spiegato Salvetti - durante il quale sono stati illustrati i progetti culturali, turistici ed economici della città della Repubblica popolare e le possibili sinergie con Livorno, già attivate da una collaborazione dell’istituto Mascagni con istituti musicali di Chengdu".

"Successivamente, l'assessora all'Ambiente Giovanna Cepparello si è recata a Chengdu partecipando a riunioni con il governo locale e affrontando varie tematiche di possibile sinergia - ha concluso - da quel momento ha preso il via l'iter che ci ha portato qui, con l'obiettivo di rafforzare le relazioni nel campo dell'istruzione, favorire la cooperazione e le interrelazioni tra scuole con la promozione di visite reciproche tra insegnanti e studenti, oltre a rinsaldare scambi commerciali".