Attualità

Una donazione speciale dei paracadutisti

Una novantina di militari della "Folgore", con il generale Vergori, stanno contribuendo alla raccolta di sangue del centro trasfusionale di Livorno

La donazione dei militari della "Folgore"

I paracadutisti ci mettono il braccio. In questi giorni, circa 90 militari della Brigata "Folgore", guidati dal generale Roberto Vergori, si stanno recando in questi giorni al centro trasfusionale di Livorno per effettuare donazioni di sangue e plasma.

"L'attività chirurgica sta riprendendo a pieno ritmo dopo la fase più acuta della pandemia e, quindi, aumentano anche i consumi di sangue - ha detto Fabrizio Niglio, responsabile dell'Area di Medicina trasfusionale dell'Azienda Usl Toscana nord ovest - l'impegno di tutti i donatori è encomiabile e fa particolarmente piacere poter accogliere la generosità dei paracadutisti della Folgore, che hanno sempre sostenuto con spirito di servizio e gesti concreti la donazione di sangue".

Negli ospedali, del resto, il sangue è fondamentale: una sua carenza fa diventare problematica l'attività quotidiana, poiché le sacche servono per gli interventi chirurgici e per i pronto soccorso, per le terapie oncologiche contro tumori e leucemie e per le anemie di carattere medico, oltre che per i trapianti.

Donare sangue è un gesto concreto di solidarietà e di senso civico. Chiunque può donare: per fare la prima donazione, infatti, basta avere tra i 18 e 60 anni ed essere in condizioni di buona salute.