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"Una grande occasione per il rilancio del porto"

Fattori (Sì Toscana a sinistra) in visita a Livorno: “Servono obiettivi chiari e la garanzia di capacità e qualità occupazionale”

Tommaso Fattori

“Il nuovo progetto Piattaforma Europa non sarà da solo la soluzione per la crisi occupazionale, che vede in città 33mila persone senza lavoro iscritte alle liste di collocamento, ma sarà comunque un’occasione per il rilancio del sistema portuale". Lo ha detto il consigliere regionale Tommaso Fattori (Sì Toscana a sinistra) in visita a Livorno.

“La prospettiva razionale -prosegue- è quella di uno sviluppo dell’area portuale livornese verso nord per i traffici commerciali, lasciando al traffico passeggeri le aree più vicine alla città, per cercare di sfruttare al meglio la presenza di turisti, altro obiettivo di investimento futuro. Tutto in un’ottica di sistema, capace di relazione con Piombino ma anche con l’entroterra, Livorno e Collesalvetti in primis, e naturalmente con Pisa e con la valle dell’Arno. Rispetto a Pisa, ad esempio, sarebbe utile mettere in più stretta relazione il porto con l’aeroporto, così duramente colpito e penalizzato dalla scelta sbagliata di Renzi e Rossi di puntare sullo scalo fiorentino. Integrandosi maggiormente con l’aeroporto pisano, il porto di Livorno potrebbe diventare una stazione di testa per le crociere, che potrebbero formarsi e partire proprio dalla città labronica intercettando un bel pezzo di turismo europeo.”

Poi parla del collegamento ferroviario con il porto: “Il completamento finalmente è alle porte e sarà inaugurato a breve. Adesso però dobbiamo continuare a puntare sul ferro e sulla movimentazione delle merci su ferrovia, collegando quanto prima il porto anche con l’interporto e poi l’interporto con la linea ferroviaria Pisa-Livorno-Collesalvetti. L’interporto, che sarebbe meglio definire retroporto, deve essere tenuto lontano da tentazioni di grandi e piccoli insediamenti commerciali e lasciato alla sua reale vocazione.” 

E poi Fattori conclude: “La nostra grande preoccupazione resta però la capacità occupazionale dei nuovi progetti, sia in termini quantitativi che di qualità del lavoro. Oggi nel porto di Livorno esistono situazioni di straordinari incontrollati da un lato e di lavori a chiamata dall’altro. Il project financing dovrà prestare attenzione a questo aspetto, indipendentemente da quali soggetti si presenteranno e poi vinceranno la gara. La gara sarà internazionale, ma il lavoro dovrà provenire principalmente dalla città”.