Primo incontro, questa mattina,
tra il Comune di Livorno e Settanta7 Studio Associato in rappresentanza 
del raggruppamento temporaneo tra professionisti che si è aggiudicato la
 gara per il progetto di recupero di due edifici all'interno del Forte 
San Pietro. 
Per l'Amministrazione comunale 
erano presenti alla videoconferenza   l'assessore allo Sviluppo 
Economico Gianfranco Simoncini e il dirigente settore Sviluppo, valorizzazione e manutenzioni Roberto Pandolfi.
"I vincitori dell'appalto   - spiega il Comune- dovranno realizzare la progettazione definitiva, quella esecutiva e seguire la direzione dei lavori.  Mentre
 è stimato che i tempi della progettazione richiederanno circa 9 mesi, i
 lavori, una volta avviati, dovrebbero concludersi in 15 mesi circa. Una
 volta terminato l'intervento di recupero, i due edifici ospiteranno il 
nuovo Polo urbano per l'innovazione, a disposizione di imprese 
innovative e start up.
L'operazione è 
finanziata nell'ambito dell'accordo di programma siglato nel 2019 tra 
Comune di Livorno e Regione Toscana, per un totale di 5 milioni di euro,
 di cui 3 milioni destinati alla riqualificazione dell'area del Forte 
San Pietro e 2 milioni per contributi alle imprese livornesi attraverso i
 2 bandi regionali (protocolli di Insediamento e voucher per la 
microinnovazione e per le industrie creative).
“Sono soddisfatto – afferma l'assessore Gianfranco Simoncini - perché il lungo percorso avviato per il recupero di un'antica area di grande interesse per la città è entrato nella fase della concretezza. L'intervento permetterà non solo di valorizzare e recuperare l'area, ma anche di dare un luogo fisico al Polo urbano per l'Innovazione, che potrà dare un contributo significativo allo sviluppo della città”.
In agenda per l'8 Giugno c'è un sopralluogo.
Dopo
 la ristrutturazione dei due edifici oggetto dell'appalto, è previsto il
 recupero dell'intero complesso del Forte San Pietro, per il quale 
dovranno essere individuate nuove fonti di finanziamento. 
“Questo
 intervento – prosegue Simoncini – specie se visto in collegamento con 
il futuro spostamento del Rivellino progettato da Asa, permetterà al 
tempo stesso di restituire alla città un'area storica fondamentale e di 
 riprogettare l'interrelazione storica tra la città e il porto”. 
Nel
 frattempo si è  avviata, con la conferenza della settimana scorsa, 
l'attività del soggetto animatore del Polo che svolgerà un'attività a 
favore della nascita e del rafforzamento di  imprese  innovative in 
città anche verso il recepimento di fonti di finanziamento sui bandi 
regionali, nazionali ed europei.