Da oggi a Livorno è fatto divieto di utilizzare coriandoli o prodotti simili in plastica durante i festeggiamenti legati alla conclusione degli esami della scuole secondarie di primo e secondo grado.
Il sindaco Luca Salvetti ha firmato ieri l'ordinanza di divieto che rientra nella politica del Comune di Livorno impegnato da tempo nelle campagne “Plastic free” a favore dell’ambiente nelle sue più svariate forme, compresa la tutela dell’immagine e del decoro della città.
Come si legge in una nota del Comune di Livorno, dal 2019 è fatto divieto di commercializzazione e utilizzo di contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili sulle spiagge e in occasione delle manifestazioni fieristiche e sagre e divieto di utilizzo di contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili in occasione di manifestazioni sportive.
L'approssimarsi dei festeggiamenti legati alla conclusione degli esami delle scuole secondarie di primo e secondo grado può comportare, appunto, l’utilizzo di coriandoli, stelle filanti e altri prodotti simili in plastica. Questo determinerebbe la dispersione dei materiali sul suolo pubblico costituendo una fonte di inquinamento, in particolare delle acque superficiali e del mare a causa del trasporto in caso di pioggia.
In caso di violazione dell'ordinanza (n. 208 del 24/06/2025) si applica la sanzione amministrativa prevista dall’art 7-bis del D. Lgs 18/8/2000, n. 267, con le modalità stabilite dalla Legge n. 689/1981 da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro.
La Polizia Locale è incaricata del controllo relativo all’esecuzione ed al rispetto del provvedimento.
“La gioia dei ragazzi di poter finire l'esame non sarà intaccata dal divieto di usare coriandoli di plastica – ha affermato l'assessora con delega all'Igiene Ambientale e alla Cura dello Spazio Pubblico Giovanna Cepparello - anche perchè sappiamo che si tratta di una generazione molto sensibile al problema ambientale e in particolare al problema della plastica in mare. Ricordiamo che quella dei coriandoli è una plastica destinata a finire in mare attraverso la fognatura bianca e ricordiamo anche che il tema delle plastiche in mare è emerso con particolare forza durante la Biennale del Mare, dato che è un problema che non sta migliorando, ma che sta crescendo. Questo è un intervento che va a risolvere un problema molto circoscritto, ma è anche una questione di principio. Voglio ringraziare la consigliera di Avs Denise Bertozzi che ha portato questa questione all'interno di una mozione che sarà discussa domani in commissione ed ha dato la sua disponibilità affinché l'ordinanza uscisse prima”.