Attualità

Villa Maria, la casa del cinema e del teatro

La riorganizzazione degli spazi culturali cittadini ha portato la villa di via Redi a divenire un centro specializzato sulle arti dello spettacolo

Villa Maria

La sezione bibliotecaria di Villa Maria ( ingresso via Redi e via Calzabigi) si apre alla città come nuovo Centro di Documentazione sulle Arti dello Spettacolo. E’ qui che vi si possono consultare i fondi comunali su cinema e teatro di cui Livorno può vantare una ricchissima collezione. Sceneggiature, foto, biografie, enciclopedie e videocassette; tutto ciò che ha attinenza con il mondo del cinema e del teatro, livornese e non solo.

Dopo un periodo di chiusura per consentire la riorganizzazione di tutto il sistema bibliotecario cittadino legato alla riapertura dei Bottini dell’Olio, Villa Maria, una delle sedi distaccate della Biblioteca Labronica, riapre dunque con questa nuova veste, come spazio specializzato sul cinema e teatro, in grado di proporre non solo materialedocumentario, ma anche incontri, seminari e iniziative di approfondimento sulle arti dello spettacolo.

L’inaugurazione della nuova sezione bibliotecaria sarà sabato 13 gennaio alle 16,30. Nell’occasione l’associazione Blow Up artisti associati darà vita al recital Suggestioni Meditarranee con la partecipazione di Laura Cini e Luca Salemmi, accompagnati da Marco Del Giudice alla chitarra.

“La riorganizzazione del sistema bibliotecario cittadino con la nuova apertura dei Bottini dell’olio e quindi con il trasferimento di tutto il materiale corrente nella sede adeguata – ha spiegato l’assessore alla cultura Francesco Belais – ci ha consentito di specializzare le varie sezioni bibliotecarie per una più facile e moderna consultazione del ricchissimo patrimonio bibliografico di cui la città dispone. Villa Maria è una di queste; e si configurerà, come già stiamo facendo per le altre sezioni, come polo culturale dinamico, non solo sede di studio e consultazione, ma luogo di eventi, in questo caso legati al cinema e al teatro”.

Villa Maria, nota anche come Villa Capponi o Villa Lazzara, fu sottoposta nel 2012 ad un intervento di recupero e rifunzionalizzazione del piano terra della struttura, compreso l’antico portico d’ingresso. Oggi il progetto di recupero che interessa tutto l’edificio prosegue con il secondo lotto, per il quale la giunta municipale ha approvato nel mese di dicembre un finanziamento di 285mila euro. I lavori interesseranno questa volta il secondo piano, adibito fino ad ora a deposito, che sarà invece utilizzato come zona di lettura.

Gli interventi previsti riguardano consolidamenti strutturali, recupero delle decorazioni parietali, sostituzione dei pavimenti con pavimenti analoghi a quelli preesistenti in marmo a scacchi bianchi e grigio scuro, sostituzione tutti gli infissi interni ed esterni. Saranno inoltre realizzati due nuovi bagni nella torretta, rifatti gli impianti elettrici e integrato quello di riscaldamento.