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Aree di crisi, via alle domande per gli incentivi

Dal 1 Giugno le aziende delle aree di crisi industriale di Massa Carrara e Livorno potranno presentare le domande per le agevolazioni

Le imprese nelle aree di crisi industriale di Livorno e di Massa Carrara  dal 1 Giugno potranno presentare le domande per accedere alle agevolazioni previste dalla riforma della legge 181/89 approvata ad agosto 2019, quella che riguarda il rilancio delle aree colpite da crisi industriali e di settore.

Ai bandi riguardanti i due territori in questione seguiranno l’apertura degli sportelli relativi alle altre aree di crisi industriale, ovvero l'area di Piombino.

L’obiettivo è quello di creare nuovi posti di lavoro attraverso l'ampliamento, la ristrutturazione e la riqualificazione degli stabilimenti produttivi.

Nell'ambito dell'Accordo di Programma firmato con la Regione, le risorse messe a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico ammontano a 10 milioni di euro per l’area di Livorno e 6,5 milioni per quella di Massa Carrara.

Per venire incontro alle esigenze del territorio e delle piccole e medie imprese, la riforma della legge sulle aree di crisi industriale ha ampliato la platea dei potenziali beneficiari anche alle reti d’impresa e abbassato a 1 milione di euro la soglia minima dei programmi d’investimento.

Previste inoltre agevolazioni per programmi di sostegno alla formazione dei lavoratori e procedure prioritarie, il cosiddetto fast track, per avviare investimenti di rilevanti dimensioni, a partire da 10 milioni di euro, che avranno un significativo impatto occupazionale.