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Nogarin va da giudice, Filippeschi: "E' isolato"

Scontro a distanza tra i sindaci di Livorno e Pisa sulla vicenda dei rifiuti. Il primo cittadino livornese contesta l'aggregazione in Retiambiente

"Ieri è andata in scena una tristissima situazione con 101 sindaci riuniti in un'assemblea di Retiambiente, anzi in una 'non assemblea', che avrebbe dovuto
avere luogo secondo quello che era l'atto di conferimento per una ricapitalizzazione dell'azienda, grazie ad alcune parti degli asset delle aziende che svolgono servizi di igiene ambientale. Noi impugneremo davanti al giudice la delibera".

Lo ha detto oggi il sindaco di Livorno Filippo Nogarin (M5s), confermando di aver sporto una formale querela nei confronti dei vertici di Retiambiente, la spa pubblica di area vasta costiera che si occupa di gestione dei rifiuti, per poter arrivare a impugnare le deliberazioni dell'assemblea di ieri.

Secca la replica del collega pisano Marco Filippeschi: "L'opposizione alla modernizzazione della gestione dei rifiuti, a Retiambiente, vede isolato il             sindaco di Livorno. I comuni della Toscana costiera, di quattro province, aderiscono alla riforma e conferiscono il loro patrimonio alla nuova società".