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"Sviluppo del sistema porti chiave della ripresa"

Dopo l'accordo fra le Autorità portuali di Piombino e di Livorno, il consigliere regionale del Pd Mazzeo annuncia: "Presto sinergie anche con Carrara"

Le due autorità portuali di Piombino e Livorno hanno siglato l'intesa questa mattina presso il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, alla presenza del ministro Graziano Delrio e del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.

"La firma per un accordo di programma volto alla realizzazione del sistema portuale toscano è una bella notizia che va nella direzione che auspichiamo da tempo - commenta Antonio Mazzeo in una nota - quella di una sempre maggiore sinergia tra le varie realtà regionali e di uno sviluppo integrato dell’area costiera che è giusto e doveroso perseguire e che auguriamo possa presto includere anche il porto di Carrara".

"Sul sistema infrastrutturale e sul settore della logistica la Costa toscana si gioca una delle grandi sfide dei prossimi anni e in questo il sistema dei porti avrà un ruolo fondamentale - ha proseguito il consigliere regionale dei democratici - Livorno e Piombino insieme hanno tutto per poter diventare un grande polo di attrazione sia a livello turistico sia a livello commerciale e la loro interazione con l’aeroporto di Pisa e con l’interporto di Guasticce dovrà permettere a tutta l’area tirrenica di cambiare marcia e diventare il motori di una regione sempre più al passo con le principali realtà europee".

Sull'accordo è intervenuto anche il consigliere regionale del Pd Gianni Anselmi, ex sindaco di Piombino.

"Gli investimenti pubblici già promossi e in via di completamento nello scalo di Piombino, quelli previsti nella Darsena Europa a Livorno e quelli privati già mobilitati e potenzialmente attivabili sono la chiave per rendere l'area costiera toscana un fattore di innovazione e sviluppo nuovo, aperto alle opportunità mediterranee e a quelle derivanti dal recente ampliamento del canale di Suez - ha scritto Anselmi - Ovviamente sarà indispensabile che la realizzazione e il completamento delle infrastrutture programmate costituisca una priorità urgente non solo per la nostra Regione ma anche per il Governo nazionale: mi riferisco quindi anche all'asse di collegamento tirrenico, alla Due Mari, alla bretella 398 di penetrazione al porto di Piombino, alle necessarie connessioni ferroviarie".