Attualità

Il Comune riscuote e la Tari cala

Riduzioni per famiglie e esercizi commerciali. Nogarin: "Crediti riscossi e restituiti ai cittadini sotto forma di abbattimento della tariffa"

Livorno è meno cara di Pisa, ma a Cecina, Firenze, Piombino e Prato si paga ancora meno. I dati relativi ai costi di gestione della Tari parlano, per il Comune labronico, di un ribasso di 2 milioni di euro che, in termini di bolletta, si traduce in una riduzione del 2,5 per cento.

"Per la prima volta da anni cala la tariffa rifiuti a Livorno - commenta il sindaco Filippo Nogarin- Già dal 2017 tutti i cittadini livornesi, in particolare le famiglie numerose che abitano in case fino a 80 metri quadri, pagheranno meno il servizio di raccolta e smaltimento della spazzatura".

"Se siamo riusciti a raggiungere questo risultato - aggiunge Nogarin- è perché siamo stati capaci da un lato di incrementare la capacità del Comune di riscuotere i vecchi crediti. Dall’altro di rimettere Aamps sui binari giusti, permettendo all’azienda di ridurre il i propri costi operativi di oltre 1,5 milioni di euro. Soldi che abbiamo restituito ai cittadini sotto forma di abbattimento della tariffa".

"Siamo solo all’inizio di un percorso che ci porterà ad avere nel 2021 le tariffe più basse della Toscana - conclude il sindaco- Non male per un Comune che ha dovuto fare i conti con un’azienda appesantita da 42 milioni di debiti".