"Il nostro atto va a colpire da una parte l'Ato Costa dal punto di vista della legittimità e quindi della sua incostituzionalità - ha spiegato il primo cittadino Filippo Nogarin (M5S) insieme all'avvocato Claudio Fiori - dall'altra il piano straordinario dei rifiuti secondo una serie di criteri dettagliati, mettendo in discussione sia le proiezioni sulla produzione dei rifiuti che il conseguente fabbisogno di impianti, perchè chiaramente questo fabbisogno è parametrato a una produzione che, a nostro modo di vedere, non solo non sussiste ma non viene nemmeno motivatamente adeguata".