La procura di Livorno ha notificato la conclusione delle indagini dell'inchiesta che ha coinvolto i vertici dell'Autorità di Sistema del Tirreno settentrionale, l'ente che gestisce i porti di Livorno, Piombino, isola di Capraia, Portoferraio, Rio e Cavo, nella concessione temporanea di alcuni accosti del porto labronico (vedi articoli correlati).
Tra gli indagati, dieci in tutto, Stefano Corsini e Massimo Provinciali, rispettivamente presidente e segretario generale dell'Authority e alcuni manager di imprese portuali. Per entrambi le accuse sono di abuso d'ufficio e falso ideologico nella concessione temporanea di alcuni accosti. Corsini e Provinciali sono stati interdetti dai pubblici uffici e l'interdizione sarà discussa dal Tribunale del Riesame di Firenze il 5 aprile.