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Per le scuole toscane un prestito da 95 milioni

Il finanziamento è mirato ad effettuare interventi su 15 edifici scolastici che si trovano nelle province di Lucca, Pisa, Grosseto, Livorno e Arezzo

Cassa Depositi e Prestiti ha stipulato con la Regione Toscana un contratto per la concessione di un prestito, con oneri a carico del bilancio dello Stato, di 95 milioni di euro per il finanziamento di interventi relativi alla costruzione, ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà degli enti locali adibiti all’istruzione scolastica. Si tratta di un accordo mirato ad interventi su 15 edifici scolastici che si trovano nelle province di Lucca, Pisa, Grosseto, Livorno e Arezzo.

Il finanziamento rientra nell’ambito del programma di edilizia scolastica 2018 - 2020 a seguito della stipula di un protocollo di intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF), la Banca europea per gli investimenti (BEI), la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB). Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato e, grazie a specifiche modalità di erogazione, i beneficiari finali potranno utilizzare le risorse senza impatto sul proprio patto di stabilità interno

La Cassa depositi e Prestiti prosegue un percorso avviato nel 2015 che ha già permesso di stipulare con le regioni prestiti per un importo di circa 1,2 miliardi di euro, avvalendosi della provvista finanziaria fornita da istituzioni finanziarie internazionali ed in collaborazione con il MIUR ed il MEF. Le risorse saranno erogate da CDP a Comuni, Province e Città Metropolitane tramite la concessione di mutui alle Regioni, sulla base di graduatorie di priorità predisposte da queste ultime e rientranti nella programmazione nazionale.