Due anni, 200mila messaggi e 20mila utenti per la chat Whatsapp dell'Azienda Usl Toscana nord ovest usata per dare informazioni a portata di mano sullo smartphone di ogni cittadino e rispondere alle domande degli utenti.
Nata come forma sperimentale di comunicazione con il cittadino durante i mesi più duri della pandemia da Covid 19, WhatsASL era stata pensata proprio per aumentare le possibilità di interagire tra sistema sanitario e utenti, in un momento in cui le norme anti contagio imponevano sia il distanziamento interpersonale sia una forte riduzione dei rapporti con il pubblico. Oggi i cittadini possono utilizzare WhatsASL non solo per avere informazioni su Covid 19 e vaccinazioni, ma anche sui servizi online, sulla modulistica, sui numeri utili e sui numeri per le urgenze.
Da Novembre 2020 sono stati oltre 20mila gli utenti che hanno usato WhatsAsl, oltre 200mila i messaggi scambiati e oltre 4mila gli utenti che hanno compilato il form per esprimere la propria opinione sulla chatbox: l'80% degli utenti ha trovato facile o abbastanza facile utilizzarla e il 60% ritiene facilmente reperibili le informazioni cercate.
"Il nostro obiettivo è implementare nella chatbot i servizi innovativi della Ausl Toscana nord ovest - ha spiegato l’ingegner Alessandro Iala, responsabile per la Transizione al digitale dell’Azienda Usl Toscana nord ovest - così da favorire e semplificare l'accesso alle informazioni. I commenti e le valutazioni degli utenti ci sono di estrema utilità per migliorare e rendere più facile ed intuitiva la navigazione tra le informazioni, sia da pc sia da smartphone, sia da tablet”.
Per attivare la chat basta salvare il numero 050 954666 tra i propri contatti e inviare al numero un messaggio con la parola "Ciao".