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Attualità lunedì 27 gennaio 2020 ore 08:00

Giorno della Memoria, le iniziative a Livorno

Incontri, musica , film, percorsi, e installazioni per ricordare il 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz



LIVORNO — Tante iniziative a Livorno in occasione del Giorno della Memoria che ricorre il 27 gennaio, per ricordare le vittime dell’Olocausto.

Alle 9.30 al Cimitero Ebraico (via Don Aldo Mei) deposizione della corona e omaggio alle vittime della Shoa. Ore 10.30 Prefettura di Livorno (piazza Unità d’Italia) Saluti delle autorità (interverranno Sindaco, Prefetto e Presidente della Comunità Ebraica). Intervento del prof. Claudio Vercelli, docente di storia contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano.

Esibizione musicale e riflessioni degli studenti della scuola secondaria di primo grado “ G.Bartolena” di Livorno. Proiezione di parte del documentario “La questione ebraica: il fascismo e gli ebrei”.

Alle 17 alTeatro La Goldonetta si svolgerà la rappresentazione “Progetto Memoria” durante la quale gli alunni dell’Istituto IIS Niccolini-Palli eseguiranno composizioni originali su temi ebraici; ci saranno inoltre testimonianze e interventi . La mattina alle 11 si terrà una lezione-spettacolo rivolta agli alunni delle scuole medie. Si tratta dell’evento conclusivo di un percorso di formazione, il secondo dei cinque previsti, che alcuni studenti dell’IIS Niccolini Palli hanno svolto nell’ambito del progetto “dal Pentagono al Pentagramma”: Ri-creare tra Memoria storica e Musica, risultato tra i vincitori del Bando Per chi crea 2019, promosso da Mibac e gestito da Siae.

Comunità di Sant'Egidio, ( Pietre d’Inciampo e cortei)

Quest’anno (8 gennaio) Gunther Demnig, artista delle stolpersteine, ha impiantato sei pietre dedicate a Piera Galletti Genazzani e sua figlia Lia, arrestate il 31 dicembre 1943 e deportate ad Aushwitz (ultima residenza nota: Via del Mare 2); a Rosa Adut ed Abramo Levi ed ai figli Mario e Selma, tutti arrestati il 18 dicembre 1943 e deportati anch’essi ad Aushwitz (ultima residenza nota: Via Strozzi 9). Il 28 gennaio alle 10 sono in programma incontri nelle scuole con i testimoni e tre cortei che avranno rispettivamente i seguenti itinerari:

1) dalle Scuole Carducci fino a Via del Mare 2 (stolpersteine famiglia Galletti)

- Scuole Carducci, Via delle Cave,Piazza Sforzini, Via del Mare

2) da Villa Letizia a Via del Mare 2 (stolpersteine famiglia Galletti)

- Villa Letizia, via dei Pensieri, viale Italia (controviale), via del Mare

3) da Via Montedoro 15 fino a via Strozzi 9 (stolpersteine famiglia Levi)

- Via Montedoro, via Strozzi.

Il 29 Gennai oincontro all' auditorium Pamela Ognissanti, piazza Saragat (Corea), con gli studenti delle scuole della zona Nord di Livorno.

Il 29 gennaio proiezione del film "La vita è bella" di Roberto Benigni  al teatro La Goldonetta. L'iniziativa, indirizzata agli istituti scolastici cittadini, sarà accompagnata dall'inquadramento storico della Shoah e dalla testimonianza di un sopravvissuto ai campi di sterminio, a cura dell'Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Livorno (ISTORECO - associazione di cui il Comune di Livorno è socio fondatore).

Il 31 gennaio esposizione di elaborati sulle conseguenze delle leggi razziali prodotti dagli alunni della scuola primaria "Pietro Thouar" del comprensorio didattico "Don Roberto Angeli". L'appuntamento è all'auditorium "Pamela Ognissanti" del Centro servizi al cittadino area nord, a cura della sezione territoriale dell'Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti (ANED).

"Resistenza operaia in Germania": Mostra aperta da lunedì 3 febbraio a sabato 8 febbraio nella sala conferenze del Cisternino di Città (Largo del Cisternino).

Iniziative collaterali: 3 febbraio, inaugurazione ore 17.00. Programma: Ezio Mecacci (Centro Buonarroti); Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO); Paolo Migone (Centro documentazione Logos-Museo della Resistenza europea di Genova, titolo intervento “La Resistenza Tedesca e la Casa dello Studente di Genova”); Serena Grazzini (Università di Pisa, titolo intervento “Come la letteratura dice no al Nazismo: esempi di ieri e di oggi”). 6 febbraio, ore 10.00 per le scuole, proiezione del film Lettera da Berlino diVincent Perez, 2016. Per ISTORECO Marco Manfredi e Laura Gambone. 8 febbraio, ore 17.00 per la cittadinanza, seminario conclusivo. Programma: Doriano Maglione (Centro Buonarroti), Catia Sonetti e Marco Manfredi (ISTORECO); Filippo Focardi (Direttore scientifico Istituto nazionale F. Parri “La questione dell’altra Germania”) e Vanessa Ferrari (Dottore di ricerca Scuola Normale di Pisa “Alla conquista dell’anima dei lavoratori. Letteratura e cultura operaia nella Germania nazista”).

Da sabato 25 a lunedì 27 gennaio, presso la Cappella Scafurno di Monterotondo, sarà visitabile l'installazione realizzata dall'associazione Effetto Collaterale con i patrocini di: Comunità Ebraica, Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comune di Livorno. "Sognavamo nelle notti feroci", questo il titolo dell'installazione, nasce da un'idea della drammaturga e regista Francesca Talozzi. L'installazione sarà aperta al pubblico da in tre diverse fasce orarie: alle 17, alle 18 e alle 19 e, per le scuole, alle 10.30, 11.30 e 12.30 di sabato 25 e lunedì 27 gennaio.

"Sognavamo nelle notti feroci" è un'architettura sonora di 17 vocicostruita intorno ai frammenti di sogno di 5 deportati nei lager nazisti: Primo Levi, Anne Frank, Charlotte Delbo, la pisana Liana Millu e la livornese Frida Misul.All'interno di uno spazio pensato come un "al di là" della memoria, i visitatori ascolteranno l'orrore dei campi di sterminio attraverso le immagini, i suoni, le parole sognate dai prigionieri in quelle "notti feroci", come le ha definite Primo Levi nella poesia che apre "La Tregua": "Sognavamo nelle notti feroci / Sogni densi e violenti / Sognati con anima e corpo: tornare; mangiare; raccontare".


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