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Attualità mercoledì 17 febbraio 2021 ore 18:24
“Recovery e fondi Ue per industria e innovazione"
E' il consigliere regionale Gianni Anselmi a fare il punto a margine del tavolo per l'area di crisi complessa di Livorno, Collesalvetti e Rosignano
LIVORNO — Aggiornare l’Accordo di programma per il rilancio competitivo dell’area costiera livornese e di crisi complessa con un approccio “molto concreto su temi, strumenti e metodo”. E’ quanto convenuto in Regione al tavolo che si è riunito alla presenza di Eugenio Giani, del consigliere Gianni Anselmi, che con Giani collabora per le aree di crisi complessa, dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano e dell’autorità portuale (leggi qui l'articolo collegato).
“E’ stato fatto il punto sullo stato di attuazione dell’accordo e sono stati registrati nuovi stimoli dal territorio”, ha spiegato Anselmi, che ha avanzato la proposta, condivisa dal tavolo, di “raccogliere elementi per una bozza regionale di aggiornamento dell’accordo da sottoporre al Governo, anche alla luce delle nuove opportunità consentite dal Recovery Plan e dalla programmazione 2021-2027 dei fondi comunitari”.
I capitoli indicati sono quelli “dell’adeguamento infrastrutturale, a cominciare da quello portuale, viario e ferroviario e le opportunità fornite dalla zona logistica semplificata; la transizione ecologica e digitale del territorio, il tema delle bonifiche e della disponibilità di nuove aree per gli insediamenti produttivi, le politiche attive formative e del lavoro e il sostegno agli investimenti delle imprese”.
Anselmi ha spiegato che questi sono i paradigmi intorno ai quali rilanciare una nuova stagione di programmazione negoziata, “che può vedere nelle aree di crisi complessa di Livorno e Piombino, convocheremo molto presto anche quel tavolo, contesti esemplari di politica industriale e di innovazione territoriale”. Inoltre ha annunciato che il tavolo sarà riunito sistematicamente ed esteso periodicamente alle rappresentanze sociali ed economiche per un contributo sulle linee progettuali e di intervento.
All’incontro hanno preso parte anche tutte le direzioni della Regione interessate, ovvero infrastrutture, ambiente, attività produttive, lavoro e formazione, urbanistica.
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