Il furto alle giostre e la fuga spericolata

LIVORNO — Le immagini riprese dalle telecamere e un casco fluorescente. Sono gli elementi dai quali sono partite le indagini della polizia per far luce sui fatti avvenuti la notte scorsa.

Gli agenti, intervenuti per un furto, il secondo in 24 ore, ai danni di una giostra per bambini alla rotonda di Ardenza, sul lungomare di Livorno. L'allarme è scattato intorno alle 3, quando le telecamere dell'attività hanno registrato l'intrusione di due persone, fuggite dopo aver forzato le cassette portamonete dei giochi e della cassa principale.

Grazie alle immagini della videosorveglianza, sia private che installate dal Comune, poco dopo la polizia ha individuato, mentre viaggiavano in viale Italia in sella a uno scooter, quelli che, secondo una prima ricostruzione, sarebbero i presunti autori dell'effrazione. Uno di loro indossava un casco giallo fluorescente come quello immortalato poco prima dalle telecamere.

Sorpresi dalla polizia, si sono dati alla fuga imboccando viale Nazario Sauro contromano e, giunti all'incrocio con Via Beato Angelico, hanno finito la corsa rovinando sull'asfalto. I due, però hanno continuato la loro fuga a piedi abbandonando sia il mezzo che i caschi sul luogo dell'indicente, per poi prendere vie diverse e far perdere le loro tracce.

Lo scooter, un Honda Sh risultato rubato, i caschi, un cacciavite e altri oggetti (un marsupio, un cappellino e un portafoglio Gucci) rinvenuti nel portaoggetti del mezzo sono stati sequestrati.

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