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Attualità domenica 28 luglio 2019 ore 07:30

Taglio dei pini, cinque precisazioni dalla Lipu

Rappresentanti dell'associazione, presenti all'assemblea promossa dal Comune sulla gestione del verde urbano, colpiti dalla sensibilità dei cittadini



COLLESALVETTI — La Lipu ha partecipato all’affollatissima assemblea pubblica organizzata dal Comune di Collesalvetti nei giorni scorsi, con la presenza di Paola Ascani (Consigliera nazionale) e di Marco Dinetti (Responsabile Ecologia urbana).

"Il primo encomio va di sicuro ai cittadini di Stagno - hanno riferito dall'associazione -, per la partecipazione, l’impegno e la sensibilità che stanno mostrando per gli alberi ed il verde urbano; veramente un esempio da seguire a livello nazionale (anche se non mancano mobilitazioni analoghe, tra cui quelle degli abitanti di Marina di Carrara e di Firenze)".

Cinque le precisazioni che la Lipu intende fare a seguito dell'assemblea. Precisazioni che riportiamo integralmente.

"1. DURATA DELLA VITA DEGLI ALBERI - falso

Gli animali hanno la durata della vita fissata geneticamente, mentre le piante no, in quanto non vi è corrispondenza tra età cronologica di un albero e suo sviluppo e stato di salute.

Gli alberi possono vivere normalmente diversi secoli, ed anche millenni, se rispettati adeguatamente. Questo avviene anche in città, e perfino lungo le strade. Tra i vari esempi si possono citare i platani davanti al tribunale di Trento piantati all’epoca di Francesco Giuseppe, i tanti alberi plurisecolari degli orti botanici (incluso quello di Pisa dove l’albero più vecchio è stato piantato nel 1808) e le querce di 500 anni lungo viali nel Regno Unito.

Fonte bibliografica: Drénou C., 2016. Di fronte agli alberi. Il Verde Editoriale, Milano.

Si veda anche: Dinetti M., 2019. Alberi in città. Tecniko & Pratiko 141: 22-23.

2. IL PINO DOMESTICO NON È ADATTO PER GLI AMBIENTI URBANI - falso

Il Pino domestico (nome scientifico Pinus pinea) non è un albero autoctono in Italia, ma è considerato naturalizzato essendo stato introdotto in epoche storiche, con provenienza dal bacino del Mediterraneo.

L’alberata di Pino domestico rappresenta un pezzo di storia del verde urbano in Italia, in quanto specie dotata di forte valenza paesaggistica.

Fonte sitografica: https://it.wikipedia.org/wiki/Pinus_pinea

3. IL PINO DOMESTICO È POCO UTILE PER LA QUALITÀ AMBIENTALE - falso

Secondo i dati del Piano regionale per la qualità dell’aria, redatto nel 2018 dalla Regione Toscana, il Pino domestico è tra le specie migliori per contrastare l’inquinamento atmosferico. Queste le prestazioni di un albero adulto:

abbattimento PM10 - 16,08 g/pianta/giorno

assorbimento NO2 - 3,29 g/pianta/giorno

sequestro CO2 - 1,28 t/anno

4. LE RADICI PONGONO PROBLEMI - vero

Anche a causa del compattamento e dell’impermeabilizzazione del suolo con cemento e asfalto, i pini domestici possono reagire con la formazione di noduli e radici superficiali, che danneggiano strade e marciapiedi. Tali inconvenienti possono essere gestiti, anche con tecniche innovative quali quelle messe a punto a Lignano Sabbiadoro.

Si vedano anche le interviste al Dott. Agr. Giovanni Morelli, ritenuto uno dei massimi esperti europei di pini, pubblicate nel sito del Conalpa: http://www.conalpa.it/conoscenza-e-gestione-delle...

5. GLI ALBERI DEVONO ESSERE MANTENUTI CON LA POTATURA - falso

La potatura è una tecnica agronomica che produce comunque uno stress alla pianta, e ne accorcia la vita. Su piante mature, salvo casi particolari, la potatura si deve limitare al taglio selettivo di branche pericolanti o alla rimonda del secco. Particolarmente dannosa, anche per la stabilità (e quindi la sicurezza pubblica) è la capitozzatura, che è ritenuta una pratica inaccettabile di potatura dalle “Linee guida per la gestione del verde urbano” del Ministero dell’Ambiente, pubblicate nel 2017.

Per quanto riguarda il Pino domestico è necessario mantenere la forma caratteristica della chioma, che è aerodinamica e quindi si oppone bene al vento. Svuotare e spalcare eccessivamente la chioma non va bene, e la dimensione dei tagli su rami verdi non dovrebbe mai superare i 5-8 cm di diametro. Che un pino debba essere potato regolarmente e periodicamente non trova riscontro nella letteratura specializzata e nel parere degli esperti.

Fonte bibliografica: Klug P., 2007. La cura dell’albero ornamentale in città. Blu edizioni".


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