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Politica mercoledì 18 giugno 2025 ore 17:07
Pd contro Arcenni a commissario del Parco

I segretari Pd di Livorno, Val di Cornia Elba e Grosseto chiedono a sindaci, presidenti di Provincia e presidenza regionale di opporsi alla nomina
ARCIPELAGO TOSCANO — "Si legge ormai con insistenza che il Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin sarebbe in procinto di nominare un commissario per il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. La scelta ricadrebbe sul sindaco di Terricciola (prov di Pisa) Matteo Arcenni per volontà del plenipotenziario toscano di Fratelli d’Italia Donzelli. Un atto già grave quello della nomina di un commissario, in barba alla Legge che prevede il commissariamento solo in caso di mancata intesa con la Regione Toscana sulla base di una terna proposta dal Ministero. Intesa che non si è nemmeno cercata e terna neanche prodotta".
Lo scrivono in una nota congiunta Simone De Rosas, segretario PD Val di Cornia e Isola d’Elba, Alessandro Franchi, segretario PD Livorno, e Giacomo Termine, segretario PD Grosseto.
"Un atto reso ancora più violento dal fatto che Arcenni non ha nessun legame con il territorio dell’arcipelago, nessuna esperienza in ambito di parchi e, da quello che risulta, neanche le competenze ambientali richieste per un incarico così prestigioso e importante che ha ricadute dirette sulle isole sia di carattere istituzionale/politico che economico e sociale. - proseguono - Una nomina volgare solo per occupare una poltrona da parte di Fratelli d'Italia, che se ne frega del coinvolgimento degli enti territorialmente coinvolti e, soprattutto, dagli interessi delle cittadine e dei cittadini dell’arcipelago".
"Il commissariamento peraltro non permetterebbe neanche la costituzione del Direttivo del Parco che è in maggioranza scelto dalla Comunità del Parco proprio perchè sia espressione del territorio, producendo di fatto un ente bloccato e slegato dai bisogni delle nostre isole. - proseguono i segretari del Pd - Chiediamo che le sindache e i sindaci, i presidenti delle province di Livorno e Grosseto che compongono la Comunità del Parco, si oppongano con forza a questa nomina calata dall’alto e che la presidenza della Regione Toscana pretenda il rispetto della Legge e la nomina di un o una presidente che sia d’intesa tra ministero e Regione, che abbia un legame forte col territorio dell’arcipelago e le competenze per guidare un ente così importante".
"Nell’attesa della nomina può serenamente essere prorogato l’attuale commissario Giampiero Sammuri che conosce benissimo l’Ente e il territorio e che in questi anni ha svolto il suo lavoro con competenza e dedizione", concludono i tre segretari del Pd.
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