Aamps, Nogarin guarda avanti ma fioccano polemiche

LIVORNO — "È stata dura ma ce l'abbiamo fatta. Il Consiglio comunale ha approvato l'atto di indirizzo per il concordato preventivo per l'Aamps. Stiamo finalmente per voltare pagina rispetto alla gestione disastrosa del Partito Democratico che ha creato un buco di Bilancio di 42milioni di euro". Parlando del caso rifiuti il sindaco Filippo Nogarin aggiunge: "Tramite il concordato preventivo i privilegi saranno azzerati, gli operai manterranno il loro posto di lavoro, l'azienda sarà finalmente sanata e saranno garantiti i servizi ai cittadini. A partire dal reddito di cittadinanza comunale che lanceremo nei prossimi giorni"

Quella di Aamps è una vicenda che ormai sta interessando tutta la politica nazionale tanto che dal suo blog è tornato ad interessarsene anche Beppe Grillo:

"A Livorno si sta diffamando l'operato del sindaco M5S Filippo Nogarin perché vuol mettere mano all'ennesimo carrozzone di sinistra supportato dalla stampa di sinistra, la municipalizzata Aamps gestita in toto dal sindacato Cgil".

E puntuale è arrivata la replica del deputato livornese del Pd Andrea Romano:

"Nogarin è sindaco dal giugno 2014 e i grillini governano Livorno da un anno e mezzo. Per tutto questo tempo non hanno prodotto uno straccio di piano industriale né alcun progetto di razionalizzazione dell'AAMPS, limitandosi a prendere tempo e a sperare in un miracolo che naturalmente non poteva esserci".

E sulla questione si è fatto sentire anche il Governatore della Toscana Enrico Rossi:

"Le vicende della Aamps di Livorno sono questioni che riguardano la città di Livorno, e il sindaco deve impegnarsi a risolverle, attribuire responsabilità serve a poco".

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