Caprilli, l'Alfea risponde per le rime

La società pisana che si era fatta avanti tempo fa per avere una concessione pluriennale accusa il Comune con la passata e presente gestione

LIVORNO — "Abbiamo operato al Caprilli nel 2011 e nel 2012 - scrive Alfea - e i risultati sono stati ottimi. Avevamo poi vinto un bando per la gestione trentennale ma al primo gennaio 2013 il comune non ha rispettato la sua parte e ha mantenuto per tre anni un atteggiamento dilatorio, con i conseguenti ricorsi presentati da Alfea a Tar e Consiglio di Stato".

Ma se in questo caso viene tirato il ballo il vecchio sindaco Cosimi gli strali dell'Alfea arrivano anche su Nogarin accusato di "Assenza", di "Non avere cercato soluzioni concrete" e questo mentre "L'ippodromo è diventato inagibile e fuori controllo".

Così mentre per domattina è attesa una manifestazione di protesta degli operatori ippici che dall'impianto raggiungerà Palazzo Civico, lo stesso Nogarin ha aperto uno spiraglio dicendosi pronto ad incontrare Alfea attendendo "Una bozza di convenzione".

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