La città si mobilita per il Ca' Moro

LIVORNO — "Il Ca’Moro affonda, ma non il Progetto che lo ha reso vivo e vitale in tutti questi anni! Il nostro obiettivo è ripartire e continuare ad offrire lavoro ai nostri ragazzi, persone diversamente abili che hanno dimostrato di sapersi impegnare.Il lavoro li fa crescere, aiuta la loro personalità ad affermarsi e favorisce la loro inclusione sociale."

E' quanto scrive l'associazione Il Parco del Mulino, chiedendo aiuto dopo l'affondamento del "Social Bateau" nel porto di Livorno, che ospitava un ristorante, fondamentale per i progetti di inclusione portati avanti.

In moltissimi hanno già risposto e il sindaco Salvetti è in prima linea:

"L’affondamento del Ca’ Moro ha colpito la sensibilità di tutta Livorno. In queste ore sono state tantissime le manifestazioni di solidarietà e la voglia di supportare in qualche modo i ragazzi del parco del Mulino che avevano avviato e sviluppato l’attività sul ristorante galleggiante.

Per questo come amministrazione comunale e in collaborazione con la Fondazione Lem e il Cortomuso Festival abbiamo deciso di proporre immediatamente un evento speciale di sostegno all’associazione che gestiva il Ca’ Moro", ha fatto sapere il sindaco.

"Mercoledì 25 alle 21.30 nello scenario straordinario dell’Ippodromo Caprilli organizzeremo un evento i cui proventi saranno destinati al progetto di ripartenza dell’attività.

È bastata una telefonata e c’è stata l’immediata adesione di Enrico Nigiotti che si esibirà insieme ad altri artisti che stiamo contattando. Il ricavato (il biglietto costerà 10 euro, le prevendite saranno aperte a breve su circuito Vivaticket) sarà devoluto all’associazione che si organizzerà per ricevere durante la serata altri contributi."

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