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Cronaca giovedì 24 agosto 2023 ore 18:30
Malore dopo aver subito un furto in negozio
Il titolare dell'attività ha chiamato il numero unico per le emergenze e sul posto è intervenuta una volante della Polizia di Stato
LIVORNO — Alle ore 13,10 di ieri su disposizione della sala Operativa, personale della squadra volante è intervenuto in via Garibaldi in un negozio di giocattoli per effettuare un sopralluogo di furto.
Il titolo del negozio, molto scosso, ha raccontato che dopo le 11 si erano presentate due donne, di cui una alta circa 1,65 con corporatura normale, capelli coperti da un cappello di paglia chiaro vestita con un paio di pantaloni, di un'età di circa 60/65 anni; l'altra più giovane circa 40 anni di età, alta circa 1 70 corporatura normale, con capelli castani lunghi sulle spalle, senza ricordare cosa indossava.
Le due donne, sicuramente italiane, con un accento probabilmente del Nord Italia, si sono dirette nella parte posteriore dell'esercizio, per visionare i giocattoli negli espositori. Trascorsi alcuni minuti, entrambe sono tornate al bancone d'ingresso dove si trova il registratore di cassa, ed ognuna aveva in mano un articolo, chiedendo di pagare rispettivamente con due banconote da 50 euro.
Il titolare ha aperto il registratore di cassa, per controllare se al suo interno ci fossero banconote necessarie a fare il resto, ma constatato che non ce l'avrebbe fatta, ha estratto dalla tasca destra dei pantaloni un rotolo di banconote di circa 1.200 euro composte da banconote da 50 e 10 euro, e sbadatamente le ha appoggiate sul ripiano del bancone.
In base al suo racconto, la donna più giovane lo ha richiamato verso un espositore per chiedere ulteriori informazioni su un articolo, lasciando cosi il denaro incustodito.
A questo punto le due signore hanno pagato l merce per il valore di 50 euro e sono uscite frettolosamente dal negozio.
Dopo alcuni minuti il titolare si è ricordato dei soldi appoggiati sul bancone ma ormai erano spariti e rubati sicuramente dalle due donne.
Il negozio è dotato di impianto di video-sorveglianza, come anche l'esercizio adiacente è dotato di una telecamera all'esterno, che riprende anche l'ingresso del suo negozio. Le immagini sono al vaglio degli inquirenti.
Il titolare che fino a quel momento era lucido, ha poi iniziato ad avere dei comportamenti strani, evidenziati da frasi senza senso, sudorazione eccessiva tanto da allertare il personale medico 1 1 8, anche se non voleva alcuna assistenza medica.
Il personale medico dell'ambulanza del 118, una volta giunto sul posto ha confermato la criticità del suo stato di salute tanto da rendere necessario il suo trasporto in ospedale.
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