Cronaca giovedì 04 maggio 2017 ore 13:00
Rubato il rame, si riparte con l'alluminio

Parco del Rio Maggiore, avviato l’intervento di ripristino dell’illuminazione. L’impianto è spento da tempo a causa del furto dei cavi di rame
LIVORNO — È iniziato l’intervento di ripristino dell’impianto d’illuminazione del Parco “Oreste Bizzi” (parco del Rio Maggiore), spento da tempo in seguito al furto dei cavi di rame.
Ieri, mercoledì 3 maggio, sono stati consegnati i lavori alla ditta appaltatrice, l’impresa STIL srl di Livorno.
La conclusione dell’intervento (costo 5mila euro) è prevista entro la fine del mese.
Le nuove linee elettriche saranno realizzate con cavi in alluminio.
È prevista la ricostruzione della rete di alimentazione, la formazione dei giunti di derivazione dei centri luminosi e la saldatura dei chiusini a termine lavori, per evitare comunque un facile accesso ai cavi.
L’illuminazione del parco è costituita da 19 centri luminosi, dislocati sul tragitto pedonale che dal parcheggio del campo di calcio (circolo Carli Salviano) transitando su di un ponticello supera il rio Maggiore e si ricongiunge con via Peppino Impastato, secondo due distinti percorsi lungo entrambe le sponde del rio.
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