Cronaca lunedì 23 marzo 2020 ore 12:27
Tavolata al ristorante in piena emergenza Covid

L'odore di carne alla brace ha insospettito una pattuglia della Guardia di Finanza. Alcuni commensali, inutilmente, si sono nascosti in bagno
LIVORNO — Un forte odore di carne alla brace ha insospettito i militari della Guardia di Finanza, impegnati nei controlli in città sul rispetto delle ordinanze per l'emergenza coronavirus, e in breve tempo hanno scoperto un ristorante di cucina etnica che a quanto pare continuava a esercitare la sua attività.
Una volta entrati nel locale, con la serranda leggermente abbassata, i finanzieri si sono trovati davanti a diversi commensali i quali non rispettavano neppure la distanza di sicurezza di almeno un metro. Altre due persone sono state trovate in bagno, dove si erano rifugiate nella speranza di evitare la prevista denuncia penale.
Sette le persone denunciate, tutti sudamericani di età compresa tra i 35 e i 45 anni, così come il titolare del ristorante, per non aver osservato la chiusura dell'attività.
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