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Attualità martedì 16 dicembre 2025 ore 15:05
La Nave Guang Rong in sicurezza a Livorno

La nave si era incagliata davanti al pontile di Marina di Massa 11 mesi fa. Ora sarà valutato se ripararla o demolirla
LIVORNO — Questa mattina alle 10,30 la nave “Guang Rong” è giunta in sicurezza in porto a Livorno dopo 12 ore di navigazione con l’ausilio di due rimorchiatori della ditta F.lli Neri e con la scorta costante per tutta la notte di navi e motovedette della Guardia Costiera.
Come spiega la Guardia costiera in una nota, nel pomeriggio di ieri la nave è stata rimessa in galleggiamento ed è stata posizionata più al largo rispetto al punto di incaglio del pontile di Massa per consentire il completamento di tutte le attività tecniche di preparazione al trasferimento verso il porto di Livorno.
Gli ispettori della Capitaneria di porto e i tecnici del Registro Italiano Navale (Rina) - con il supporto di operatori subacquei specializzati appartenenti al 5° Nucleo Sub della Guardia Costiera di Genova - sono infatti dovuti salire a bordo della Guang Rong per effettuare le verifiche finali per il rilascio dell’autorizzazione al successivo viaggio di trasferimento.
Le verifiche sono state approfondite e rigorose e sono state completate in tempi record per consentire al convoglio di partire la sera stessa per rispettare i tempi stimati, date anche le previsioni meteomarine non ottimali che si profilavano a partire dalla tarda mattinata odierna.
Accertata la sussistenza delle condizioni di sicurezza e di galleggiabilità, il Capo del Compartimento Marittimo di Marina di Carrara ha così potuto rilasciare l’autorizzazione al trasferimento a rimorchio della motonave verso il porto di Livorno. Le operazioni di rimorchio, effettuate con i rimorchiatori “Comandante Contini” e “Pacini”, hanno avuto inizio alle ore 22,20, alla costante presenza di Nave “Visalli” – CP 422 della Guardia Costiera e di motovedette di polizia marittima delle Capitanerie di Livorno e Carrara, e si sono concluse dopo circa 12 ore di navigazione con l’arrivo della nave nel porto di Livorno alla banchina 76.
Successivamente la nave verrà trasferita in bacino per effettuare tutte le valutazioni relative all’opportunità di procedere ad eventuali operazioni di riparazione o se, invece, si dovrà optare per la demolizione.
Il trasferimento in sicurezza nel porto di Livorno della nave ha, di fatto, concluso positivamente un’emergenza durata quasi un anno.
Come si ricorderà, infatti, la sera del 28 Gennaio 2025 la nave Guang Rong si incagliò davanti al pontile di Marina di Massa, in condizioni meteo-marine particolarmente avverse.
L’intervento immediato della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco e degli altri soccorritori consentì di mettere in salvo tutti i 12 membri dell’equipaggio, trasferiti in sicurezza sul pontile pochi minuti prima del suo crollo: un’operazione delicata, conclusa senza feriti.
La nave trasportava materiale lapideo e aveva a bordo rilevanti quantitativi di sostanze potenzialmente inquinanti.
Fin dalle prime ore successive all’incidente, la Guardia Costiera assunse il coordinamento dell’emergenza, avviando un complesso dispositivo di messa in sicurezza, monitoraggio ambientale e tutela della navigazione, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno e con il coinvolgimento di numerose istituzioni.
Nei mesi successivi sono state condotte operazioni tecniche di grande complessità: la completa rimozione degli inquinanti (72 tonnellate di gasolio, 8 tonnellate di oli lubrificanti e 30 tonnellate di acque oleose) e della gran parte del carico, il costante controllo della stabilità della nave, il monitoraggio ambientale continuo, anche tramite satelliti europei Emsa, e la gestione di un cantiere marittimo attivo per oltre dieci mesi in un’area particolarmente sensibile.
Parallelamente, è stata garantita la sicurezza della navigazione, la protezione dell’ambiente marino e, grazie alla collaborazione con il Comune e gli operatori locali, anche la fruibilità del litorale durante la stagione estiva.
Tutte le operazioni si sono svolte senza danni all’ambiente e alle persone, a conferma del ruolo centrale della Guardia Costiera nella gestione delle emergenze marittime, nella tutela dell’ambiente e nella sicurezza delle comunità costiere.
“Un doveroso grazie - questo il commento finale dell’Ammiraglio Giovanni Canu, Direttore Marittimo della Toscana – a tutte le Istituzioni e ai privati che a vario titolo hanno concorso alla positiva gestione dell’incidente e di ciò che ne è conseguito, a partire dal Prefetto Aprea e dal Sindaco Persiani, che fin da subito hanno convocato e presieduto tavoli tecnici permanenti per affrontare le varie fasi di questa emergenza. Ma anche all’Arpat, ai Vigili del Fuoco e alle altre Forze di Polizia per il contributo assicurato, all’armatore, alle ditte incaricate delle operazioni e agli Organismi tecnici intervenuti per la professionalità dimostrata, e non ultimo ai cittadini per la loro tolleranza, avendo dovuto convivere per tanto tempo con la nave davanti al loro splendido orizzonte. Desidero concludere evidenziando come il lavoro di squadra e l’approccio unitario e costruttivo da parte di tutti sia stata la vera chiave di volta per gestire in sicurezza un cantiere marittimo complesso e risolvere l’emergenza, garantendo al tempo stesso la sicurezza della navigazione, la tutela ambientale e la fruibilità del litorale.
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