​Svapare fa ingrassare? Sfatiamo alcuni falsi miti sulla sigaretta elettronica

ROMA — Svapare fa ingrassare? Sfatiamo alcuni falsi miti sulla sigaretta elettronica

Si sentono moltissime dicerie sulla sigaretta elettronica, e nella maggior parte dei casi si tratta di leggende metropolitane, falsi miti e addirittura bufale volutamente diffuse per mettere in cattiva luce questo dispositivo. In particolare, negli ultimi tempi, sta riscuotendo molto successo sul web il fatto che questo piccolo device possa essere il responsabile dell’aumento di peso dei suoi utilizzatori, e non solo. Vediamo quindi di sfatare questi falsi miti sulle e-cig.

I falsi miti da sfatare sulla sigaretta elettronica

In primo luogo, un po’ di chiarezza: l’e-cig non è altro che un dispositivo che consente di vaporizzare un liquido contenuto nel proprio “tank”, scaldandolo attraverso una piccola caldaia. Il sistema è tanto semplice quanto efficace, dato che in questo modo è possibile sostituire le sigarette tradizionali, mantenendo comunque delle abitudini simili e anche la nicotina (se si desidera). Passiamo adesso ai miti da sfatare a proposito di questo strumento destinato allo svapo.

La sigaretta elettronica fa ingrassare: è assolutamente falso. Non ci sono studi scientifici che confermano questa diceria, e questo dovrebbe già bastare per chiudere il discorso. In realtà l’aumento di peso potrebbe dipendere dallo stop alle sigarette, che tradizionalmente spingono le persone verso il cibo, alla ricerca di un palliativo. Al contrario l’e-cig, grazie alle diverse essenze aromatizzate, può regalare momenti di gusto senza per questo incidere sull’apporto calorico giornaliero. Infatti, in molti si sono avvicinati allo svapo per via dei sapori presenti nel liquido per sigaretta elettronica, proposti dai brand di settore in diverse varianti, da quelli più dolci e fruttati a quelli più vicini al gusto del tabacco, particolarmente indicati a fine pasto o durante la pausa caffè.

La sigaretta elettronica non aiuta a smettere di fumare: altro giro, altra corsa, altro mito da sfatare sulle sigarette elettroniche. Il loro sistema è in grado di sostituire l’apporto di nicotina e dunque l’efficacia non entra in discussione. Le sigarette elettroniche sono anche capaci di replicare i gesti e le consuetudini tipiche del fumatore, quindi viene saziata anche la dipendenza psicologica. Non a caso, alcuni studi recenti hanno confermato il ruolo centrale dell’e-cig nella lotta contro la dipendenza dalle sigarette tradizionali. Naturalmente è chiaro che, se non c’è volontà di smettere da parte del fumatore, la sigaretta elettronica da sola non basterà per consentirgli di smettere di fumare. Ma questo discorso vale per tutti i rimedi in circolazione.

Le sigarette elettroniche non sono sicure: si tratta di uno dei falsi miti più importanti da sfatare. Le sigarette elettroniche commercializzate in Europa devono possedere tutti i certificati di sicurezza stabiliti dalla legge, pertanto la loro affidabilità non può essere oggetto di discussione. Inoltre, la Legge Italiana applica dei controlli molto rigidi in materia di e-cig al fine di monitorare tutti gli aspetti legati all’utilizzo del device, da quelli tecnici al contenuto dei liquidi per sigarette elettroniche.

In conclusione, è molto importante fare attenzione a ciò che si legge in giro, e verificare sempre le fonti prima di credere alle fake news che vengono diffuse deliberatamente in rete. Purtroppo, le e-cig sono spesso prese di mira da questo punto di vista, e i falsi miti visti in questo articolo non fanno che confermarlo.

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